Pioli: "Abbiamo fatto la partita da fare. Futuro? Incerto per tutti, al Milan sto vivendo qualcosa di eccezionale"

Pioli: "Abbiamo fatto la partita da fare. Futuro? Incerto per tutti, al Milan sto vivendo qualcosa di eccezionale"MilanNews.it
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domenica 10 marzo 2024, 17:33Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Mister Stefano Pioli ha parlato a DAZN al termine di Milan-Empoli 1-0. Queste le sue dichiarazioni:

Che risposte le ha dato questa partita in vista di quella di Europa League? “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo dove abbiamo creato tanto ma fatto solamente un gol. Poi nel secondo tempo non siamo stati così brillanti ma siamo stati bravi a controllare e concedere poco”.

Oggi l’unico peccato è non averla chiusa: “Certo, se fossimo riusciti a raddoppiare avremmo sofferto un po’ meno. Abbiamo lavorato tanto come squadra, abbiamo stretto i denti anche con giocatori che erano scesi in campo due giorni fa. Questa è una settimana molto importante per la nostra stagione. L’ho detto alla squadra prima della partita di oggi. Cominciare bene questa settimana con una vittoria e una buona prestazione è sicuramente positivo”.

Pulisic ha detto che è nella sua miglior condizione in carriera e che a Praga sarà fondamentale la solidità: “Chris non ha mai giocato, negli ultimi 7-8 anni, con così tanti minuti e presenze. Lo stiamo aiutando e gestendo bene. È disponibile, è un giocatore troppo intelligente ed un ottimo ragazzo, troppo importante. La solidità sì, ma il calcio in Europa è un po’ diverso. Basta guardare i risultati del turno precedente. Solo Friburgo-West Ham è finito 1-1, altrimenti 4-4, 4-2, 2-2… Si segnano tanti gol perché ci sono più spazi, le squadre vogliono attaccare. La mentalità migliore sarà quella di fare un gol in più degli avversari, che proveranno a fare la partita della vita ma ho detto alla squadra che la partita della vita la possiamo fare anche noi”.

La prestazione di Pulisic e Okafor: “Christian ci sta dando continuità, qualità, intensità, ritmo. È un giocatore di altissimo livello. Noah è stato molto bravo, avevamo preparato la partita per far sì che Theo si alzasse un po’ di più e lui accentrarsi di più vicino a Jovic. Poi quando abbiamo visto che Theo era seguito da Gyasi abbiamo preferito tenerlo basso e aprire di più Okafor ed è stato molto bravo negli uno contro uno. Poteva essere un po’ più bravo ad attaccare la porta quando Pulisic ha messo 2-3 palloni nel primo tempo. Ha fatto una bella prestazione, ha lavorato tanto per la squadra. Contento che si sia fatto trovare pronto”.

Nel 2024 solo l’Inter ha fatto meglio di voi. È cambiato qualcosa? “Sicuramente noi a causa degli infortuni abbiamo vissuto un periodo difficile e abbiamo sofferto. Il gruppo è stato bravo a tenere una linea. Abbiamo cambiato parecchio durante l’anno, non avevamo Bennacer fuori per infortunio, il centrocampo era quasi tutto nuovo… Secondo me è una serie di cause che ci ha portato a capire meglio certe situazioni e ad avere un rendimento più continuo che cercavamo”.

Si parla tanto del suo futuro… È un tormentone? “Non so, ditelo voi (ride, ndr). Continuo a sentire e a dire che il club mi sta facendo lavorare nelle migliori condizioni possibili, che alleno un gruppo molto disponibile e di qualità. Si parla troppo del futuro, il futuro è incerto per tutti, figuriamoci per l’allenatore di un grande club. Siamo tutti concentrati sul presente e sulla prossima partita, è quello che conta di più”.

Ha fatto 351 punti al Milan, come Ancelotti: “Sto vivendo qualcosa di eccezionale qui al Milan. Ho dato tutto e sto dando tutto da quando sono entrato a Milanello e ho ricevuto tantissimo da tutti. Tantissimo vuol dire anche tante critiche, ma è normale che sia così e non posso che essere felice ma soprattutto motivato nel cercare che questa cosa possa durare più a lungo possibile”.