Rafa e l'episodio decisivo: perché il portoghese deve essere l'arma in più per la lotta al titolo

Rafa e l'episodio decisivo: perché il portoghese deve essere l'arma in più per la lotta al titoloMilanNews.it
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martedì 12 aprile 2022, 20:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Che da Rafael Leao ci si aspetti tanto è legittimo, poiché è riconosciuto da tutti – compagni e addetti ai lavori – come un giocatore determinante, che può e deve fare la differenza. Il portoghese ha doti uniche, fisiche e tecniche, che lo portano spesso ad essere il protagonista di alcuni strappi importanti dentro i canovacci delle partite. Tuttavia, da un mesetto circa, il suo rendimento è calato e ne ha risentito, in primis, la fase offensiva del Milan che sta faticando e non poco a produrre gol. Sbagliato buttare tutta la croce su Rafa, ma è altrettanto vero che se ci sono delle aspettative così alte attorno a lui, è perché ci si aspetta molto.

EPISODIO DECISIVO
Dopo il gol contro l’Udinese, Leao non ha più trovato la via del gol e questo, per un esterno offensivo, può rappresentare un problema. Così come è apparso evidente che si vada a giocare meno uno contro uno rispetto a un mese e mezzo fa. Ma quando riesce a giocarseli e, spesso, a vincerli è ancora in grado di creare situazioni potenzialmente pericolose. Gli sta mancando, probabilmente, l’episodio decisivo che gli faccia riaccendere tutti i cavalli che il suo motore può sprigionare. Da questo step passa, ulteriormente, la sua crescita come calciatore che deve anche gestire una fase extra campo non usuale per un ragazzo della sua età, con lo Sporting che pressa per ricevere i 16.5 milioni che Leao e il Lille gli devono corrispondere dopo la sentenza del Tas che poi sta anche rallentando la fase del rinnovo di contratto. Ma è sul campo che Leao, in primis, deve tornare a fare la differenza con un approccio personale più simile a quello che ha avuto fino a Napoli. Il Milan ha bisogno di lui in questo rush finale e lui deve rispondere presente.

CHI MEGLIO DI LUI?
Nelle ultime ore stanno prendendo corpo opinioni – sempre rispettabili – sul fatto che Leao vada ceduto davanti a una super offerta. Partiamo dal presupposto che se arrivassero davvero 70 milioni per il suo cartellino, difficilmente qualcuno a Casa Milan potrebbe fare resistenza per un’offerta simile. Perché oggi è difficile dire di no a queste proposte, ma se dovessero esserci interessamenti che vanno al di sotto di cifre che ti fanno tremare i polsi, Leao deve rimanere. Perché oggi, su quella fascia lì, chi c’è di prendibile e con un potenziale come il suo? Onestamente ce ne sono pochi e quei pochi che ci sono, costano tanto quanto un’eventuale proposta monstre incassata.