Scontri diretti: cosa è stato fatto e cosa resta da fare. Milan col ruolino migliore, a Napoli snodo chiave

Scontri diretti: cosa è stato fatto e cosa resta da fare. Milan col ruolino migliore, a Napoli snodo chiaveMilanNews.it
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martedì 15 febbraio 2022, 14:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Alcuni dicono che i campionati si vincono battendo tutte le cosiddette "piccole", altri che non bisogna assolutamente perdere punti con le squadre di media classifica, altri ancora sostengono la differenza segnata dagli scontri diretti. In realtà, la verità è solo una ed è anche piuttosto banale: vince chi fa più punti e, contemporaneamente, ne perde di meno con qualsiasi squadra si affronti.

È chiaro che vincere gli scontri diretti possa, comunque, dare qualcosa in più; non solo in termini di punti (tre in classifica, più tre guadagnati sulla rivale battuta), ma anche a livello di entusiasmo e di carica agonistica dell'ambiente: il Milan post derby ne è un esempio lampante. E i rossoneri, fino a questo punto della stagione, possono vantare il miglior rendimento in Serie A negli scontri diretti e il vantaggio già acquisito con l'Inter (pareggio all'andata, vittoria al ritorno); in caso di arrivo a pari punti - non da escludere in una classifica così equilibrata - Ibra e compagni avrebbero la meglio.

La situazione nel dettaglio

Il Milan ha totalizzato 9 punti sui 18 disponibili, raccogliendo 2 vittorie (vs Atalanta e vs Inter), 3 pareggi (due contro la Juve e uno con l'Inter all'andata) e una sola sconfitta contro il Napoli a San Siro; in questo senso, snodo assolutamente fondamentale della stagione risulta essere lo scontro diretto contro la squadra di Spalletti al "Maradona" il 6 marzo: da lì passeranno diverse fishes Scudetto per i rossoneri. Dopo il match col Napoli, al Milan resterà da affrontare tra le big solo l'Atalanta a San Siro nella penultima giornata. L'Inter, dal canto suo, ha raccolto 8 punti su 21 disponibili, vincendo solo contro il Napoli all'andata; ai nerazzurri resta da giocare solo con la Juve a Torino e con la Roma in casa. 

A queste partite, bisogna inevitabilmente aggiungere i big match extra Serie A: Inter e Napoli affronteranno rispettivamente Liverpool (Champions League) e Barcellona (Europa League) nei prossimi 20 giorni, con il Milan che, dal canto suo, se la dovrà vedere con i nerazzurri nel doppio derby delle semifinali di Coppa Italia del 1 marzo e del 20 aprile.

Insomma, per vincere lo Scudetto servirà - ovviamente - fare più punti possibili con tutte le avversarie, ma molto passerà dai pochi big match che restano da giocare in questa apertissima stagione.