Tomori, impatto convincente: ora Pioli ha un reperato difensivo forte. E a Londra...

Tomori, impatto convincente: ora Pioli ha un reperato difensivo forte. E a Londra...MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 2 febbraio 2021, 16:00Primo Piano
di Gianluigi Torre

Arrivato nella sessione di mercato invernale in prestito con diritto di riscatto fissato a 28 milioni, Fikayoko Tomori è stato subito chiamato in causa dopo l'infortunio di Simon Kjaer. Il difensore inglese in queste prime presenze in rossonero non ha sfigurato e fin da subito ha potuto mettere in mostra le proprie qualità. Ora mister Pioli ha l'imbarazzo della scelta in difesa, reparto che è stato perfezionato dopo gli addii di Musacchio e Duarte, chiamati in causa pochissime volte sotto la gestione dell'allenatore parmense.

QUALITA' - Le prime prestazioni di Tomori hanno sorpreso un po' tutti. Alla prima da titolare contro il Bologna, il difensore rossonero si è imposto subito in maniera netta. Pur non giocando da oltre tre mesi, il classe '97 ha dimostrato di avere un'ottima condizione fisica e atletica. Decisivi sono stati i suoi anticipi e le sue uscite dalla linea difensiva, tipica caratteristica dei difensori inglesi, andando ad aggredire subito gli attaccanti della squadra di Mihajlovic. Un altro aspetto importante dell'ex Chelsea è l'impressionante velocità: in più occasioni, tra Inter e Bologna, si è potuto notare che grazie alle sue accelerazioni è riuscito a recuperare avversari molto veloci come Lukaku e Barrow.



QUANTE SCELTE - La società rossonera ha fornito a mister Pioli un reparto difensivo di tutto rispetto: giovane, di qualità e forte. A causa della fragilità a livello fisico del difensore danese, il nativo di Calgary (Canada) ha dato prova di essere, oltre ad essere un innesto di qualità, un potenziale titolare. Ed è per questo che Tomori troverà il giusto spazio per dimostrare di meritarsi il riscatto, senza dimeticarci di Gabbia e Kalulu, anche loro ottimi giovani di grande prospettiva.

LA RABBIA DI LONDRA - Tomori era già seguito da diverso tempo dalla società rossonera, come confermato dallo stesso Maldini, e alla fine è arrivato a vestire la gloriosa maglia del Milan. Il classe '97 era finito ai margini del progetto di Lampard, esonerato pochi giorni dopo l'ufficialità di Fikayoko in rossonero. I tifosi blues, inoltre, hanno fatto sentire il loro disappunto contro la scelta della società londinese sui social, ribadendo che è stato un errore vendere uno dei migliori prospetti della Premier League. Questo a dimostrazione del fatto che Maldini&Co. hanno fatto un ottimo lavoro sull'ex Chelsea, che fin da subito cerca di imporsi al fianco di capitan Romagnoli.