Un'evoluzione presidenziale e un rinnovo in arrivo: il Milan pronto a blindare Kessie

Un'evoluzione presidenziale e un rinnovo in arrivo: il Milan pronto a blindare KessieMilanNews.it
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lunedì 7 dicembre 2020, 14:30Primo Piano
di Pietro Mazzara

Da quando Stefano Pioli ha ridisegnato il Milan con il 4-2-3-1, tantissimi giocatori hanno iniziato ad alzare il livello delle loro prestazioni. Ma quello che più ha impressionato, per la sua crescita globale, è stato senza ombra di dubbio Franck Kessie. Il centrocampista ivoriano, dopo due stagioni e mezza a fare la mezzala destra a correre come un dannato su e giù, spesso senza collaborazione dell’attaccante esterno del 4-3-3, ha trovato una nuova vita da mediano puro. Oggi Kessie, nel ruolo, è uno dei centrocampisti più forti in circolazione, perché sa abbinare grande presenza fisica a ritrovate visioni di gioco che, prima, gli erano precluse dal grande lavoro di quantità che era chiamato a svolgere in un modulo che, alla fine, non ne ha esaltato a pieno le qualità.

LEADER -  Oggi Kessie è un giocatore diverso, è un uomo spogliatoio diverso ed è entrato a far parte del senato della squadra. Già, perché dopo il primo periodo non facile con Pioli, Franck è entrato in piena empatia con l’allenatore e ha creato un rapporto molto solido con Zlatan Ibrahimovic, che di fatto gli ha permesso di entrare a far parte di quello stretto nucleo di giocatori che possono prendere parola, con un certo peso, davanti al resto della squadra. Da qui è anche nata la gag del “Presidente” dello spogliatoio. Una carica forte, che aldilà dell’aspetto goliardico, sottolinea il fatto che Kessie ha saputo conquistarsi sul campo e con i fatti la stima di tutti.

PRONTO A RINNOVARE -  E le notizie degli ultimi giorni, in materia di rinnovo, sono decisamente positive. Franck, infatti, vuole rimanere al Milan e gradirebbe una trattiva rapida per la sottoscrizione del nuovo contratto con i rossoneri. La dirigenza ha già preso contatti con George Atangana, suo procuratore, per istruire un prolungamento fino al 2024 con relativo aumento di stipendio, ampiamente meritato.