Una scommessa da vincere per un talento da rilanciare: Dalot, dalle difficoltà inglesi all'occasione Milan

Una scommessa da vincere per un talento da rilanciare: Dalot, dalle difficoltà inglesi all'occasione Milan
sabato 3 ottobre 2020, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo settimane e settimane di avvicendamenti vari, tra i presunti obiettivi per la corsia destra, il Milan ha chiuso per Diogo Dalot, laterale classe '99 proveniente dal Manchester United. Il portoghese arriverà in prestito secco come Brahim Diaz: un'operazione a prezzi contenuti, destinata all'immediato ma con un occhio al futuro, considerando quanto accaduto con Rebic, confermato e riscattato anche in assenza di un precedente accordo sul diritto di riscatto con l'Eintracht Francoforte. Dalot arriverà per rinforzare il pacchetto dei laterali difensivi: fin qui ha giocato sempre e soltanto Davide Calabria, Conti è ancora fermo ai box, mentre Kalulu non sembrerebbe essere ritenuto ancora pronto. L'ex Porto ha fatto anche qualche sparuta apparizione a sinistra, ma è chiaro che la sua posizione ideale è sulla fascia opposta.

IL PERCORSO DELL'EX PORTO - Diogo Dalot è un classe 1999, 21 anni compiuti a marzo, ma il suo nome circola nel "calcio che conta" già da diverso tempo. Astro nascente delle giovanili del Porto, il ragazzo fu voluto fortemente da José Mourinho nell'estate 2018 (22 milioni di spesa), in quella che non fu una campagna acquisti fortunatissima per i Red Devils. Nonostante un problema al menisco risalente all'annata precedente che ne condizionò l'avvio di avventura allo United, nella sua prima stagione al Manchester il nativo di Braga riuscì ad accumulare diciannove presenze da titolare, due delle quali in Champions League. Meno convincente il secondo giro inglese, complici gli infortuni e il cambio sulla panchina degli inglesi, con Solskjaer che l'ha utilizzato solamente in una manciata di presenze, principalmente di FA Cup. 

IL TALENTO RESTA - Le premesse, considerati gli ultimi due anni, non apparirebbero confortantissime, eppure le qualità del ragazzo sono indiscutibili. Dalot è dotato di un fisico considerevole (183 centimetri di altezza) ma è la tecnica la sua dote principale: il portoghese sa controllare il pallone in velocità, gestirlo con abilità sulle finte, saltare l'uomo e arrivare frequentemente sul fondo. L'ex Porto sa usare discretamente anche il sinistro, motivo per cui gli è capitato di essere impiegato anche sulla corsia mancina. Al Milan potrebbe trovare lo spazio necessario a rilanciarsi dopo le difficoltà incontrate in Inghilterra, sfruttando delle caratteristiche che lo differenziano dagli altri laterali destri della rosa. Dalot, se ben gestito, potrebbe rivelarsi l'ennesima scommessa vinta degli ultimi mesi.