REWIND & ZOOM: Due terzini, finalmente

REWIND & ZOOM: Due terzini, finalmenteMilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
lunedì 26 ottobre 2009, 09:00Rewind & Zoom
di Francesco Somma

Tre su tre: come le vittorie del Milan nella settimana che si è appena conclusa, arrivate tutte in rimonta, dopo un primo tempo regalato agli avversari. Lo abbiamo visto domenica scorsa a San Siro contro la Roma: pronti, via: errore di Thiago, ed eravamo sotto; poi un primo tempo sonnolento e una ripresa d'assalto. Stessa storia a Madrid: errore di Dida e primo tempo inesistente. Nella ripresa, tutto un altro Milan. Ieri sera al Bentegodi è andata diversamente: sotto di un gol dopo soli 7 minuti (gli unici regalati al Chievo), il Milan ha reagito immediatamente con convinzione ed efficacia, e soltanto la serata di grazia di Sorrentino ha fatto sì che il forcing rossonero venisse premiato nei dieci minuti finali.

La vittoria di Verona è tanto più importante perchè ottenuta contro un avversario di tutto rispetto, lo si capisce benissimo dopo soli 3'. Il Chievo del primo tempo è una formazione solida, veloce e ben organizzata: ottenuto il gol, la formazione di Di Carlo (che come altre piccole del campionato, non si limita mai a difendersi e basta) ce la mette tutta per essere padrona del campo. Nessun catenaccio, nessun "coltetto tra i denti": i terzini sovrappongono con buona continuità e i centrocampisti sono costantemente sulla nostra trequarti. Pinzi, autore del gol, e Marcolini, sempre nel cuore della manovra scaligera, hanno buon gioco a centrocampo, dove il Milan, soprattutto negli ultimi 15' del primo tempo, risulta molle e distratto. 

La reazione rossonera al gol dell'ex centrocampista dell'Udinese, arriva al 15', al termine di un'azione corale di rara bellezza: Pirlo riceve da Antonini, che si sovrappone; il bresciano lo serve in corridoio penetrando la difesa avversaria; cross rasoterra del n.77 per Seedorf, che da pochi passi, spreca.

Il secondo tempo è tutto di marca rossonera: Pirlo armeggia la bacchetta da direttore d'orchestra; Borriello e Inzaghi si piazzano nel cuore della retroguardia scaligera; Oddo ed Antonini attaccano con efficacia gli spazi sulle fasce, ed è tutto un altro Milan. Dal punto di vista tattico, in realtà, la novità più interessante riguarda proprio i due laterali. Finalmente, ieri sera il Milan ha beneficiato della pericolosità di due terzini, capaci di difendere ed attaccare senza riserve. Ed è una novità non da poco: se la manovra del Milan è troppo spesso lenta e previdibile, è proprio perchè a portarla avanti sono sempre gli stessi uomini. Se invece i terzini accompagnano le azioni d'attacco, si tolgono punti di riferimento agli avversari e si crea quella superiorità numerica che sugli esterni è di vitale importanza. Se Oddo è la conferma, in quanto già positivo contro Roma e Real, Antonini è senza dubbio una piacevole sorpresa. Bravo Luca, continua così.