Gozzini: "Gimenez è tifoso milanista e in estate aveva convinto la società a concedergli un’altra chance"

Gozzini: "Gimenez è tifoso milanista e in estate aveva convinto la società a concedergli un’altra chance"MilanNews.it
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Ieri alle 22:00Calciomercato Milan
di Antonello Gioia

Alessandra Gozzini, giornalista, si è così espressa su La Gazzetta dello Sport su Santiago Gimenez: "Resta a disposizione un altro mezzo giro di orologio per ridestarsi: da qui a gennaio mancano otto partite, eventualmente nove con la finalissima di Supercoppa italiana, e tra queste il derby che ha anche il potere speciale di fermare il tempo. Un gol all’Inter dopo la pausa di novembre permetterebbe di riconsiderare la questione in altri termini. Ma un attaccante che non tira in porta, come può trovare il gol? È la domanda intorno a cui ruota la sorte di Santiago Gimenez, arrivato al Milan nel gennaio scorso per 28 milioni e mezzo di euro e già sulla possibile via d’uscita. Ci sono due mesi per convincere il club e guadagnare altro tempo a disposizione: Santi è tifoso milanista, aveva colto con grande entusiasmo la possibilità di giocare a San Siro e già in estate si era tenuto stretto la maglia rossonera nonostante i primi tentativi della società di cederlo altrove.

Gimenez aveva giudicato troppo breve la sua storia al Milan e convinto la società a concedergli un’altra chance. Gli eventi avevano giocato in suo favore: sembrava fuori dal giro, quando l’infortunio di Leao lo ha rimesso dentro. E poi le condizioni non ottimali di Nkunku e il ko di Pulisic hanno fatto il resto: Gimenez è sempre stato indispensabile. Per questo ha giocato da titolare otto delle nove partite di A, e l’unica panchina – contro la Fiorentina – non era conseguenza di una scelta tecnica ma di una strategia: il Milan, privo di attaccanti di scorta, aveva lasciato fuori Santi per permettere a Max di avere un ipotetico bomber di riserva. Gimenez aveva ripagato la fiducia con prestazioni generose e con il sacrificio in favore della squadra. Il rigore della vittoria conquistato contro la Fiorentina e lasciato calciare a Leao era stato il principale esempio di altruismo".