Il Milan si gode i suoi giovani e punta a trattenerli. Da Theo a Colombo: il futuro è adesso

Il Milan si gode i suoi giovani e punta a trattenerli. Da Theo a Colombo: il futuro è adesso
sabato 30 ottobre 2021, 08:00Calciomercato Milan
di Antonello Gioia

Il progetto Elliott era piuttosto chiaro sin dall'inizio: costruire una squadra forte e possibilmente vincente attraverso un modello di politica societaria sostenibile, basato, cioè, sull'acquisto di giovani a prezzi non eccessivi in modo da valorizzarli singolarmente e da accresccere, di conseguenza e in contemporanea, le ambizioni della squadra. Grazie all'avvento di Stefano Pioli e da tutto ciò che gli sta attorno - dai dirigenti Maldini a Massara ai più esperti calciatori Ibrahimovic e Kjaer - il Milan ha raggiunto nel giro di un paio d'anni risultati importanti, ponendosi in questa stagione l'obiettivo di vincere - finalmente - qualcosa.

I rinnovi degli attuali rossoneri

Per farlo, accanto ai già citati totem, si punta e si punterà sui giovani talenti di cui la rosa rossonera dispone: da Tomori a Theo Hernandez, passando per Bennacer e Leao, senza dimenticare gli italiani Calabria e Tonali e il nuovo 10 Diaz; tutti sembrano ben radicati ed entusiasti del progetto Milan e tutti sembrano voler farne a lungo parte. Ecco perché la dirigenza di via Aldo Rossi è già da tempo al lavoro per assicurarsi i rinnovi dei calciatori più a rischio: in tanti tra i nominati, infatti, fanno goal ai top club europei, ma il Milan non vuole certo privarsene ed è pronto a offerte importanti per tenerseli stretti; per Bennacer e Theo, ad esempio, si parla di un prolungamento con adeguamento importante rispetto agli attuali 1,5 milioni di euro percepiti, così come per Leao che, se dovesse continuare sugli standard di inizio stagione, potrebbe ben presto ricevere un'ulteriore gratificazione economica.

L'atteso ritorno di un baby del vivaio

Potrebbe, inoltre, tornare ben presto alla base - se dovesse confermarsi costantemente nella sua crescita - Lorenzo Colombo; sul classe 2002 il Milan ripone tanta fiducia ed è proprio per questo motivo che si è preferito un prestito secco in Serie B piuttosto che tenerlo in rossonero sotto l'egida di ibrahimovic e Giroud. Il nativo di Vimercate ha cominciato benissimo la stagione alla Spal con 5 goal nelle prime 10 gare stagionali, mostrando strappi di talento importanti per una punta centrale. E il Milan, così come per tutti gli altri giovani della sua rosa, non vede l'ora di tenerselo stretto.