La lettera: cosa ci scriverà Donnarumma? Tomori non per caso. Ancora con sti "stadi vuoti". Come volevasi Ibrare...

La lettera: cosa ci scriverà Donnarumma? Tomori non per caso. Ancora con sti "stadi vuoti". Come volevasi Ibrare...MilanNews.it
sabato 19 giugno 2021, 00:00Editoriale
di Mauro Suma

Quando Simone Inzaghi è diventato allenatore della Lazio, Gigio Donnarumma era già portiere del Milan da un bel po' di mesi. L'ex Inzaghino aveva alle spalle anche periodi importanti da calciatore con la stessa maglia. Ma anche Gigio aveva, come ha spesso ricordato, il cuore rossonero e un paio d'anni nelle giovanili milaniste alle spalle. Comunque sia, c'era tanto cuore nella lettera di congedo di Simone Inzaghi ai tifosi laziali. Tanta vita, tanto sentimento, tanta storia. La domanda sorge spontanea, ma quando non ci sarà più il dorato paravento dell'Europeo (il più a lungo possibile, ci auguriamo tutti) e tutto sarà ufficiale con il Psg, Gigio scriverà qualcosa ai tifosi rossoneri o no? Per carità, un testo social lo si mette sempre insieme. Ma sarà dura per chi ne avrà l'incarico. Non sarà semplice. Perchè tutti andranno a leggere più i commenti che altro. Tutti i Milanisti continuano a riconoscersi nelle parole laiche, sobrie e adeguate di Paolo Maldini e Ivan Gazidis, su questo non c'è dubbio. Ma poi c'è sempre nel mare magno della tifoseria, l'adrenalina che rimbalza, il sangue che scorre. Lasciatemi dire sul piano solo morale e non economico: peccato per come è finita. Anche se, fino a che non misureremo il congedo e non leggeremo la lettera, se ci sarà, non sarà davvero finita. Comunque sia...mi spiace solo per papà Alfonso. Senza scendere in particolari che non conosco e giusto per rimanere alla sostanza, che i social lo lascino in pace papà Alfonso. Lui non centra proprio niente. 

Oh ragazzi, Fik era in pressing anche su di noi nella live di Twitch con Lorenzo Lollo e Simone Nobilini. Non so se ve ne siete accorti, ma sul canale ufficiale Twitch del Milan, al momento dei saluti, giovedì Tomori ci ha spronati "Forza, forza!". Ce lo diceva con forza, voleva trasmetterci qualcosa. Era sorridente, ma pressante. Era già carico per la prossima stagione. E' un ragazzo serio, connesso, intelligente Fik. Salva gol all'Olimpico e contro il Genoa, esattamente come capisce al volo l'atmosfera di un gruppo. Vola in cielo a Torino contro la Juventus, esattamente con la stessa intensità con cui riesce a vivere ogni attimo della sua professione. Vedrete, Tomori per noi non sarà solo un difensore, ma una fonte di gioco, una fonte di ispirazione. Non so come andrà e come finira il nostro mercato, so che abbiamo tanto cose da fare. Ma l'orgoglio con cui il Milan si presenta a testa alta dal Chelsea campione d'Europa e riscatta Fik, resterà per sempre il vero segnale della rinascita di tutto uno statement. Proprio nel momento più difficile della storia del calcio e della storia del Pianeta.

"Gli stadi vuoti hanno favorito alcune squadre che sono andate oltre le loro qualità. Se ci fossero stati i nostri tifosi, avremmo vinto lo scudetto anche prima". Dice, Suma non dare retta, non dare peso. Sì a parte la facile battuta che lo scudetto lo avrebbero comunque vinto meritatamente gli altri, i suoi compagni che hanno giocato le partite, più che lui che ne ha giocate 7 su 38, avete ragione voi. pensasse a guadagnarsi lo stipendio (...) da terzino più che da psicologo. E coltivi un po' meglio la sua memoria: quando fece fallo da rigore netto su Ibra nel derby d'andata, lo stadio non era proprio così vuoto. C'erano mille tifosi, tutti suoi. E alla fine ce l'avevano proprio con lui...

Ha ancora tanta fame e voglia di calcio Zlatan, vuole ancora esere professionale e competitivo. _Ha seguito la terapia conservativa finchè ha potuto, poi zac. Intervento in artroscopia e sta bene. Pronto per l'ultima resurrezione, pronto per smentire le ultime cassandre. I tempi di recupero che non fa ufficialmente il Milan ma che filtrano, sono tutt'altro che biblici. Alla grande Zlatan, senza titubanze e senza dubbi.