Leao ha capito tutto. Vuole entrare nella leggenda. Il calcio italiano torna indietro di 70 anni. Il fratello di…Osimhen

Leao ha capito tutto. Vuole entrare nella leggenda. Il calcio italiano torna indietro di 70 anni. Il fratello di…OsimhenMilanNews.it
mercoledì 29 marzo 2023, 01:08Editoriale
di Carlo Pellegatti.

E’ entrato nella storia del Milan. Trionfalmente, splendidamente, prepotentemente. Ora può salire nella leggenda. Dipende tutto da lui. La ripartenza mi è sempre sembrata molto felice. Sarà, per qualcuno, un episodio trascurabile quello di anticipare il ritorno a Milanello, ma Rafa Leao, presentandosi martedì, invece che il giorno successivo, come stabilito, ha dato un segno forte. In questa stagione, quasi certamente, non verrà eletto miglior giocatore del torneo. Il titolo infatti se lo giocheranno, in un derby tutto napoletano, Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, ma il portoghese ha ancora la possibilità, da grande protagonista, di aiutare il Milan a entrare nelle prime quattro e continuare la magnifica avventura in Coppa. Se Leao tornerà ai suoi livelli di un anno fa, nulla è precluso ai Ragazzi di Stefano Pioli.

In caso contrario l’impresa appare quasi disperata. Il ritorno probabile al 4-2-3-1 dovrebbe aiutare il numero 17 milanista a ritrovare l’antico splendore, con il ritorno nella sua zona di conforto preferita, la fascia. Là, sul bordo del fiume, vicino alla riva bianca, lontano dal mare aperto della zona centrale d’attacco. Mi auguro poi che il tecnico rossonero ripresenti quell’assetto, risultato fondamentale per la vittoria dello Scudetto. Mi riferisco al centrocampista, nel tridente dietro la punta. Un anno fa, Kessiè, a Napoli Krunic. Il potente elemento equilibratore della manovra, utile alla duplice fase, quella offensiva e come buon supporto alla difesa. Comincia con il match, al “Maradona”, un mese che sono sicuro verrà ricordato come decisivo per le sorti presenti e soprattutto future della squadra e del Club. Il mercato dipenderà,in maniera sensibile, dai risultati sia in Coppa che in campionato. Molto più semplice, per Maldini e Massara, rinforzare la squadra, non solo sotto l’aspetto economico.

Avvicinare un giocatore per convincerlo a indossare la maglia di un Milan, in Champions League, sarà infinitamente più facile, con eccellenti possibilità di riuscita. Un accenno al mercato. La priorità appare ,senza dubbi, l’acquisto di un forte attaccante centrale. Il prezzo è molto salito ,ma sarebbe affascinante, per età, prospettiva e qualità, regalare ai tifosi il forte Rasmus Hojlund, 20 anni, un fratellino minore del devastante Erling Haaland. Sembra di essere tornati indietro di 75 anni, quando il calcio italiano attingeva al calcio del Nord. Soprattutto dopo le Olimpiadi di Londra del 1948, che avevano visto l’affermazione della Svezia di Nordahl, con la Danimarca arrivata terza. La Juventus poteva contare su due grandi campioni, proprio i danesi John Hansen e Karl Aage Praest, mentre il Milan inseriva,in squadra il Gre-No -Li. IL costo di Hojlund oggi si aggira intorno ai 40 / 50 milioni di euro ma, come regalo, premio per gli eventuali buoni risultati in questo finale di stagione, sarebbe il più desiderato e affascinante . Pagando una ventina di milioni in meno, stando sempre ai rapporti di …parentela, anche Victor Osimhen ha un fratellino in giro per l’Europa. Parlo di Terem Moffi, 23 anni, nigeriano,  che, dopo la sua esperienza al Lorient, 33 reti in 86 partite, sta brillando nel Nizza, soprattutto per la qualità dei suoi gol. Forte fisicamente sembra un giocatore dalle ampie prospettive.

Sarò a Nizza il prossimo 8 aprile . Dopo la partita del Milan contro l’Empoli, la sera del Venerdì Santo , non voglio perdere all’Allianz Riviera la sfida tra i rossoneri della Costa Azzurra e il PSG di Mbappè e Messi. Per Moffi un bell’esame, per mostrare le sue qualità ai massimi livelli. Chiudo con un suggerimento che potrebbe rafforzare il centrocampo, per esperienza e qualità. Marcel Sabitzer, che a fine anno chiuderà la sua avventura a Manchester, sponda United, per tornare al Bayern, dove ha un contratto che scade nel 2025. Ha un ingaggio alto, ma il fascino del Milan e soprattutto il fascino …del decreto crescita potrebbe aiutare i dirigenti rossoneri a trovare la soluzione più opportuna, grazie alla formula del prestito. Di Tommaso Baldanzi e Fabiano Parisi, italiani, bravi e giovani parleremo nelle prossime puntate .