Milan: quando perdere vale tanto oro. Maignan “umilia” la panca di Donnarumma. La Champions aiuterà Pioli in campionato

Milan: quando perdere vale tanto oro. Maignan “umilia” la panca di Donnarumma. La Champions aiuterà Pioli in campionatoMilanNews.it
giovedì 16 settembre 2021, 00:00Editoriale
di Franco Ordine

La sconfitta di Anfield è un recipiente pieno di ottimi spunti e di qualche presagio positivo per la prima stagione europea del nuovissimo e giovane Milan, ancora incompleto. Ha perso è vero e di solito- specie per i risultatisti di casa nostra- la sconfitta cancella quasi tutto. E invece no. Perché il debutto dopo un’assenza troppo lunga per la ricca bacheca e la storia gloriosa del Milan non può essere liquidato leggendo solo e soltanto il 3 a 2 finale che non fa una piega, intendiamoci. Premia e segnala i meriti dei Reds che sono da un ciclo grandi protagonisti della Championas, candidati ad arrivare fino in fondo e perciò non deve fare scandalo che abbia vinto alla prima in casa, dinanzi a uno stadio colmo come non si vedeva da mesi. Piuttosto la notizia della serata è quello di cui è stato capace piuttosto il Milan passato dallo 0 a 1 al 2 a 1 di fine primo tempo e rimontato nella ripresa quando le energie migliori sono finite e i ricambi arrivati dalla panchina non hanno garantito quel cambio di passo che invece la disponibilità della rosa completa avrebbe potuto permettere. Ricordiamolo per i distratti: Bakayoko e Ibra sono rimasti a Milano, Giroud e Tonali sono partiti per l’Inghilterra in imperfette condizioni fisiche, Kessiè e Bennacer non sono ancora al meglio del loro altissimo rendimento. Questo è il quadro complessivo delle valutazioni che tiene conto di quello che il Milan è stato capace di fare nel finale del primo tempo.

È inevitabile parlare di Maignan, il portiere francese della nazionale e del Lille campione di Francia: è stato lui a tenere in piedi la squadra quando ha rischiato di affondare sotto i colpi dei Reds che sbucavano da tutte le parti, specie a destra, senza che l’opposizione dei due mediani, potesse in qualche modo dare una mano alla difesa che ha evitato il massacro. È inevitabile parlare di Maignan, richiamando alla memoria anche quel che è successo a Donnarumma, tornato ancora una volta in porta a guardare Navas che da sempre è stato considerato il titolare inamovibile. Perciò lui, Gigio, campione d’Europa, è stato seduto mentre Calabria, il capitano di Anfield, ha giocato una serata difficile da dimenticare. Così come in campionato ha impiegato molti mesi Pioli per trasbordare questo gruppo dalla mediocrità collettiva al secondo posto, così nelle prossime settimane sicuramente farà vedere il suo valore cresciuto, la sua maturità. Rebic col portiere è stato un pilastro, insieme con Tomori e Kjaer. Questo significa che la crescita di un gruppo deve passare per forza attraverso grandi difficoltà, qualche sconfitta pesante come quella di ieri sera, ma facendo tremare Klopp e i tifosi del Liverpool durante tutto l’intervallo.

Il Milan non ha l’ambizione dichiarata di superare il girone e di passare agli ottavi. Se lo facesse sarebbe clamoroso a Milano perché non è attrezzato ma è evidente che certe prove di maturità, come quella di ieri, lo aiuteranno anche in campionato. E naturalmente avrà bisogno di Ibra per fare l’ultimo salto.