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A. Colombo: "Kessie mi ricorda Rijkaard, la palla non gliela tolgono mai. Milan, che gruppo!"

ESCLUSIVA MN - A. Colombo: "Kessie mi ricorda Rijkaard, la palla non gliela tolgono mai. Milan, che gruppo!"MilanNews.it
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lunedì 8 marzo 2021, 14:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Antonio Vitiello

Per commentare il momento del Milan, reduce dalla bella vittoria di ieri contro il Verona, la redazione di Milannews.it ha intervistato in esclusiva Angelo Colombo, ex centrocampista che in maglia rossonera ha vinto uno Scudetto, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, due Supercoppe Europee e una Supercoppa Italiana. Ecco le sue parole: 

Sig. Colombo, le è piaciuto il Milan ieri contro il Verona?
"Al di là dei bellissimi gol che il Milan ha segnato, è il gioco che mi è piaciuto molto. Siamo tornati quelli di prima nonostante le assenze importanti". 

Per un allenatore, preparare una partita con tutte queste assenze non è facile...
"L'aspetto psicologico è fondamentale in queste situazioni. Avere un calo è normale, anche quella che vince alla fina ha un momento di calo durante la stagione. Il Milan ci sta dando grande soddisfazioni quest'anno. I rossoneri hanno vinto tante partite anche senza Ibrahimovic, ma lo ha fatto anche grazie allo svedese che è importante sia dentro che fuori dal campo. Ha dato la mentalità giusta a tutta la squadra. Questo Milan è proprio un bel vedere". 

Quanto è importante Ibrahimovic per questa squadra?
"Io dico che è quasi più importante fuori dal campo che dentro. Quando gioca trascina e fa gol, ma la cosa più importante è quello che fa fuori, è un motivato, si è visto anche ieri a Verona. Ha grande esperienza, si vede che sta bene in questo ambiente, ha un bel rapporto con tutti. Erano anni che non guardavo con così tanto piacere le partire del Milan". 

Secondo lei resterà anche il prossimo anno?
"E' bello quello che ha detto ieri. Non so cosa succederà. Per ora pensiamo al campo e a raggiungere gli obiettivi prefissati. La strada intrapresa secondo me è quella giusta". 

Cosa pensa di Kessie? Le ricorda qualcuno con cui ha giocato?
"Nel difendere la palla mi ricorda Rijkaard, è impossibile rubargli la palla. Kessie ha poi una bella corsa e in quello mi ricorda Gullit. E' un giocatore di qualità e di quantità, ha una prestanza fisica incredibile. Sta facendo una grandissima annata".

L'ha sorpresa mister Pioli?
"No. Pioli sa bene quello che stanno vivendo i giocatori perchè ha fatto il calciatore. Ha esperienza, allena da tempo ad alti livelli. Per me è importante che un allenatore sia un ex giocatore perchè per me ha qualcosa in più rispetto a chi non ha giocato". 

Che consigli dà a Gigio Donnarumma? 
"E' cresciuto al Milan, ha tanti esempi davanti come Maldini e Baresi che sono cresciuti al Milan e che sono stati tutta la carriera al Milan. Io resto fiducioso sul suo rinnovo. E' uno dei portieri più forti al mondo. Spero di vedergli fare una carriera al Milan come Baresi e Maldini. Il Milan ha bisogno di lui, ma anche lui ha bisogno del Milan". 

Tra i giocatori del Milan chi l'ha sorpresa di più?
"Quello che mi sta stupendo di più non è un singolo giocatore, ma tutto il gruppo. Ieri hanno giocato benissimo anche coloro che hanno giocato meno. E' bello anche vedere tutti che festeggiano e si abbracciano dopo un gol. Si vede che c'è un gruppo unito, questo è un segnale importantissimo. Il calcio è uno sport collettivo e il gruppo è fondamentale. E' davvero bello vedere l'unione che c'è tra i giocatori, è un piacere vedere questo Milan. Vediamo poi come andrà a finire il campionato, noi stiamo facendo benissimo e siamo secondi".

di Antonio Vitiello