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Dal Belgio, Franken: "Con De Ketelaere serve paziena, non è un flop. La posizione in campo non è un problema"

ESCLUSIVA MN - Dal Belgio, Franken: "Con De Ketelaere serve paziena, non è un flop. La posizione in campo non è un problema"MilanNews.it
© foto di © DANIELE MASCOLO
giovedì 2 febbraio 2023, 20:30ESCLUSIVE MN
di Gianluigi Torre

 Per commentare il periodo in rossonero di De Ketelaere e Saelemaekers, la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva il giornalista belga Christophe Franken. Queste le sue parole:

Un inizio un po' anonimo di De Ketelaere. Il problema può essere la posizione in campo?
"Per me non è un problema la posizione:  può giocare ala destra e anche ala sinistra e può giocare anche a centrocampo. Quelli come Charles sono giocatori molto intelligenti, e quando si è in così intelligenti sul campo, non è un problema per adattarsi alla posizione".

E qual è il problema?
"Per me il problema è la pressione che c'è nel Milan. Il Bruges è un grande club in Belgio, il più grande in questo momento, ma la pressione non è così grande, non è la pressione più grande in Belgio e lui ha bisogno di tempo per adattarsi a questo, ma non ha tempo a causa del prezzo pagato dal Milan per lui".

Sembra che debba ancora adattarsi al calcio italiano...
"Ho parlato con Saelemaekers qualche giorno fa, e mi diceva che ci sono molti giocatori francesi nello spogliatoio, per questo è più facile per i giocatori di nazionalità belga parlare francese. Mentre in italiano è più difficile perché non ci sono così tanti giocatori italiani. Potenzialmente è un talento Charles, ma ci vuole tempo per vedere il vero De Ketelaere".

Quanto?
"Per me è un errore credere che De Ketelaere sia un flop, serve comunque un momento di adattamento, sia per il prezzo pagato, sia nello spogliatoio. Bisogna solamente essere pazienti".

Per quanto riguarda Saelemaekers: come vedi questa prima parte di stagione?
"Saelemaekers aveva come obiettivo di andare alla Coppa del Mondo, ma l'infortunio ha complicato i suoi piani e anche quelli di Martinez che voleva convocarlo. Ha avuto un brutto periodo e forse serviranno ancora un paio di settimane per rivederlo al top. Alexis è un buon giocatore, non il migliore al Milan, ma ora sta giocando bene ed è molto motivato. Vuole dimostrare che potrebbe essere uno dei grandi della nuova generazione nella squadra belga".

Intervista di Gianluigi Torre