Russomando: "Commisso ha offerto una cifra importante per il Milan. Il tempo stringe, la palla è al gruppo cinese"

Fabio Russomando, inviato di Sky a New York per seguire gli aggiornamenti della trattativa tra Rocco Commisso e il club rossonero, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it. E' stata l'occasione per parlare dell'italo-americano che vuole acquistare il Milan e sullo stato della trattativa.

Che tipo di personaggio è Rocco Commisso?

"Non è visto di buon occhio dai vertici del calcio americano, Federazione e MLS, perchè ha provato a scardinare degli equilibri consolidati attorno ai quali c’è un business miliardario. Ad esempio ha chiesto a gran voce l’introduzione di promozioni e retrocessioni, equiparando i campionati americani al resto del mondo, ipotesi mai presa in considerazione da federazione e MLS. Per entrar a far parte del campionato di mls ogni franchigia deve pagare 150 milioni di dollari e avere uno stadio di proprietà. Nessuno investirebbe tutti questi soldi con il rischio di essere retrocesso in una lega che non ha la stessa importanza e cassa di risonanza dell'MLS. Commisso ha anche citato in giudizio la federazione per violazione della legge anti trust. A suo dire la fed avrebbe interessi economici con MLS che favorirebbe a scapito della nasl, lega degradata a terza serie quest’anno e dove giocavano i Cosmos. Nell’ambiente imprenditoriale é sicuramente visto come un personaggio di spessore che ha costruito un impero pur rimanendo umile".

Qual è il suo potenziale economico?

"Le risorse economiche di Commisso sono note. Oltre 4 miliardi di dollari di patrimonio. Un’azienda che fattura due miliardi all’anno. In più è una persona che capisce e conosce il calcio. Come è noto proprio grazie al calcio è arrivato dove è adesso. Da giovane ha avuto l’opportunità di iscriversi alla Columbia University, attraverso delle borse di studio ottenute giocando a calcio. É una persona che se si mette in testa un obiettivo difficilmente lo manca. Se dovesse acquistare il Milan potrebbero esserci nuovi fasti per il club rossonero".

In che stato è la trattativa per il Milan?

"I margini ci sono. L’offerta è stata fatta ed è anche una cifra importante. Adesso la palla è in mano al gruppo cinese che deve accettare o declinarla. Il tempo comunque stringe. Entro il 6 luglio bisogna restituire i 32 milioni di euro a Elliott prestati per la ricapitalizzazione per evitare che il club passi in mano al fondo americano. Se Yonghong Li possiede questa cifra allora può prendere tempo fino ad ottobre e provare a portare avanti altre trattative. Se cosi non fosse credo che non converrebbe tirare troppo la corda. Commisso potrebbe anche decidere di far saltare la trattativa se la proprietà cinese dovesse portarla per le lunghe".

intervista di Antonio Vitiello