Costacurta: "Il gioco di Allegri è cambiato: oggi la squadra tenta di provocare l’errore avversario, non sta più lì ad aspettarlo"

Costacurta: "Il gioco di Allegri è cambiato: oggi la squadra tenta di provocare l’errore avversario, non sta più lì ad aspettarlo"MilanNews.it
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Oggi alle 12:41Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Alessandro Costacurta, ex difensore rossonero, ha parlato così del gioco del Milan ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Inter e Napoli sono più forti, ma hanno anche l’Europa e l’obbligo di vincere. Il Milan no. E il gioco di Max può non entusiasmarmi ma anche lui è cambiato. La squadra oggi tenta di provocare l’errore avversario, non sta più lì ad aspettarlo. Per me è una differenza enorme. E poi porta molti giocatori in area avversaria, fa un maggior pressing organizzato, crea i presupposti per far sbagliare l’avversario e per approfittarne. C’è più proposizione per andare a rubare palla e più soluzioni per giocarla. I gol lo confermano.

Se sono sorpreso del primo posto del Milan? In realtà no, dall’inizio dico che può competere per il titolo: senza le coppe può concentrarsi solo sul campionato. Una cosa che mi stupisce però c’è: non immaginavo che la squadra potesse raggiungere questa maturità così velocemente. È la cosa che mi colpisce di più: l’attenzione. Dopo la sconfitta all’esordio contro la Cremonese, Allegri parlò di scarsa percezione del pericolo. Ero completamente d’accordo e aggiungo che succedeva anche al Milan degli anni passati: c’era un susseguirsi di errori sui dettagli. Max ha esplicitato il problema e lo ha corretto. Certo, l’arrivo di giocatori di spessore dà anche più consapevolezza. C’è più tutela dei difensori, che a loro volta crescono e si sentono in fiducia. C’è maggiora cura del particolare. Un esempio? I cross arrivano con più difficoltà e meno palle arrivano in area e meno pericoli si creano".