Galliani: "Prima delle partite Pirlo e Inzaghi studiavano come i matti gli avversari"
Intervistato dal Corriere dello Sport, Adriano Galliani, ex ad rossonero, ha parlato così di Andrea Pirlo e Filippo Inzaghi: "Pirlo? Intelligente è l’aggettivo lo riassume alla perfezione. E poi era uno che studiava, Andrea studiava. L’avversario, il contesto, le situazioni. Un altro che studiava come un matto è Pippo. Al punto che quando devo prendere un giocatore il primo che chiamo è lui. Mi faccio fare una relazione.
Prima di ogni partita Pippo era in grado di dirci che il tal difensore avrebbe faticato a girarsi a sinistra perché aveva avuto un problemino alla gamba sinistra. Pertanto l’avrebbe costretto a girarsi proprio dalla parte debole. Oppure che sulle palle inattive il suo marcatore era una pippa di testa e di conseguenza si sarebbe piazzato sul secondo palo. Ci sono i giocatori che studiano e poi ci sono i lazzaroni. Di solito i lazzaroni sono anche i più talentuosi, irragionevolmente dotati".
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