D. Simic su Twitch: "Con Maldini il Milan ha fatto un grosso passo in avanti"

D. Simic su Twitch: "Con Maldini il Milan ha fatto un grosso passo in avanti"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 10 giugno 2021, 17:36Le Interviste
di Manuel Del Vecchio

Dario Simic, ex difensore rossonero che col Milan ha vinto tra le altre cose due Champions League, è intervenuto durante "SempreMilan Special" su Twitch con Lorenzo Lollo e Mauro Suma. Queste tutte le dichiarazioni del croato:

Sulla stagione del Milan: “Abbiamo detto l’altra volta che il Milan stava facendo bene, sognavamo di vincere lo scudetto e giocavamo bene, poi abbiamo avuto un calo. Analizzando il tutto a freddo possiamo dire che abbiamo fatto un grosso passo in avanti verso il Milan che vogliamo vedere. Non era facile accorciare questo gap, invece penso che abbiamo fatto un grande passo avanti. Un grande lavoro di Paolo Maldini insieme alla proprietà e all’area scout. Non è facile essere competitivi senza un grande budget. Vediamo che i grandi attaccanti senza gli 80, i 90 e 100 milioni di euro è difficile avvicinarli. Maldini è un valore grandissimo per questa società”.

Sulla difesa del Milan: “Theo è stato un grande acquisto, anche Tomori ha fatto molto bene. Speriamo che rimanga. Anche il giovane Kalulu ha fatto bene, Calabria ha fatto un’ottima stagione. Penso che abbiamo un buon materiale, se rimane Tomori e aggiungiamo un altro elemento la difesa diventa tra le migliori”.

Quanto può influire il martedì o il mercoledì di Champions nella costruzione di una rosa? “Assolutamente, avremo ancora bisogno di grandi giocatori e di una rosa più ampia. Maldini aveva un lavoro difficilissimo, migliorare la squadra cambiando alcuni giocatori. Ha portato Bennacer, è rimasto Kessie, uno dei migliori l’anno scorso, Ibra l’anno scorso ha fatto una grande stagione. Rebic ha fatto bene, Leao ha un grande potenziale. Adesso bisogna aggiungere altri 5-6 giocatori della stessa qualità o anche meglio. Penso che questa squadra sia competitiva, ha fatto bene contro la Juventus e l’Atalanta, possiamo sperare di poter competere ad alti livelli”.

Sul figlio Roko: “Roko ha fatto un’ottima stagione con la Lokomotiva Zagreb, sta facendo bene. Il suo sogno è indossare la maglia del Milan un giorno e giocare a San Siro. Vediamo, le tempistiche sono quelle che sono”.

Ancora sulla stagione del Milan: “In questa stagione non era facile non avendo un grande budget. Abbiamo preso diversi giocatori in prestito che comunque hanno migliorato la rosa. Entrare in Champions spero possa aiutare il Milan nei prossimi 5-6 anni a diventare un’ottima squadra. Abbiamo una buona base, speriamo per i prossimi 5 anni”.

Su Rebic con la nazionale croata: “È sempre ottimo avere concorrenza, sia nel club che in nazionale. È giusto che Kramaric abbia voglia di giocare, ma in campo non va nella stessa posizione di Rebic che gioca più largo a sinistra”.

Su Rebic esterno a destra: “Al Milan ha giocato nel 4-2-3-1 come attaccante nascosto che veniva dentro e Theo saliva e diventava un 3-4-2-1. Bisogna vedere anche con la Croazia se il ct riesce a trovare queste soluzioni come Pioli”.

Come gestivi i cali fisici durante la stagione? “Non era difficile mantenere la forma, il Milan giocava sempre di mercoledì e domenica. Meno male che eravamo in 20 forti, spesso si cambiava, chi non era forma veniva sostituito. Bisogna allenarsi forte, ma spesso servono giocatori con grandi capacità fisiche che servono a questo livello. Ora il calcio è più fisico, più veloce e intenso. Bisogna aggiungere giocatori giovani che riescono a correre, come ha fatto l’Atalanta che è un modello interessante”.

C’è un croato giovane che consiglieresti al Milan? “Non ce ne sono tantissimi, ce ne sono 2-3 che sono molto interessanti. Non è giusto per il lavoro del Milan che faccia nomi, sono nel computer di Paolo. Il Direttore ha tutte le informazioni”.

Sulla programmazione: “Sono d’accordo. Non bastano i soldi per fare la squadra, Paolo sta lavorando e per ogni giocatore spende il giusto, non butta i soldi. Non è facile, ma se sei bravo e sei onesto ci riesci. È importante poi che vadano allenati bene, senza un mister forte è difficile che i giocatori si esprimano al meglio”.

Su Mandzukic: “Sono molto contento che Mario abbia dimostrato questo carattere, è sempre stato onesto. Ha sempre giocato per la squadra, penso anche ora che sia stata una scelta logica. Il Milan non aveva nulla da perdere. Purtroppo ha avuto una pausa troppo lunga, non riusciva più a giocare come una volta. Spero per lui che magari l’anno prossimo sarà di nuovo Super Mario come una volta. Sono contento che il Milan attiri ancora i giocatori e che i giocatori di tutto il mondo vogliano andare al Milan. Ci sono tanti giocatori che magari anche guadagnando meno vogliono scegliere una certa società, il Milan è una grande squadra e questa cosa l’ho notata anche io. Milano è una bellissima città, anche per i ragazzi è molto interessante”.

Su Laxalt vicino alla cessione: “Mi sembra giusto. Se non trova spazio nel Milan e il Milan guadagna qualcosa è giusto che vada. È difficile commentare una notizia non ufficiale, ma questi soldi si potrebbero investire in un vice Theo. Dinamo Mosca è una bella piazza”.

Il primo gol al Milan: “Mi ricordo tutto, tutti i dettagli. Mi ricordo che festeggiai con Pippo Inzaghi. In gol nella mia prima partita al Milan, un esordio da sogno”.

Ancelotti come scelse i rigoristi di Manchester? “Di solito si sa chi tira i rigori, poi se ne parla e si vede chi se la sente”.

Cosa ne pensi di Vlasic: “È un giocatore molto interessante, sta facendo molto bene in Russia. Un uomo squadra, potrebbe giocare in qualsiasi squadra, un grande professionista. Un numero 10 che fa tanti gol”.

Sulla Croazia agli Europei: “Se passiamo il gruppo sarà comunque un successo. Sarà difficile ripetere Mosca (secondo posto al Mondiale 2018, ndr)”.

Il Milan può superare i gironi di Champions? “Partiamo umili, però penso che assolutamente possiamo passare. Noi pensavamo di vincere sempre scudetto e Champions, era questo il nostro obiettivo. Il Milan ha nel suo DNA la vittoria, ma conoscendo la situazione chiedo ai tifosi di dare sempre il loro supporto alla squadra perché stiamo facendo bene”.

Un saluto: “Un grande abbraccio e un grande saluto ai tifosi milanisti. Sempre forza Milan!”.