Donnarumma: "200 partite col Milan un sogno che si avvera, sono sempre stato un tifoso rossonero"

Donnarumma: "200 partite col Milan un sogno che si avvera, sono sempre stato un tifoso rossonero"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 22 luglio 2020, 18:50Le Interviste
di Manuel Del Vecchio

Gianluigi Donnarumma è stato intervistato da Sky Sport per le sue 200 presenze con la maglia del Milan, raggiunte nel match di ieri contro il Sassuolo. Di seguito l'intervista di Peppe Di Stefano:

"Fare 200 partite col Milan è un sogno che si è avverato. Ora dobbiamo finire al meglio la stagione, dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo. Il primo ringraziamento va ai miei genitori, mi hanno insegnato i valori della famiglia: sono un ragazzo umile e tranquillo".

Papà Alfonso: "Il rapporto con mio padre è quasi da fratelli, mi piace stare con la mia famiglia".

Il fratello Antonio: "Antonio mio fratello è venuto qui a Milano nel settore giovanile quando ero molto piccolo, da lì ho iniziato a seguire e tifare Milan. Ho pianto tanto per le vittorie e per le sconfitte, mi ricordo la finale contro il Liverpool. Ho pochi ricordi di quando abbiamo perso ma tanti di quando abbiamo vinto: ho festeggiato come un matto con mio papà e i miei zii".

In camera tua ci sono ancora i poster del Milan? “Sì. Quello di Kaka, Sheva e Abbiati. Hanno dato e vinto tanto per il Milan. Sono simboli del Milan da quando ero bambino".

Sulla fede rossonera: "Sono sempre stato un tifoso del Milan, l’ho sempre detto che sono stato veramente molto bene perché già dall’inizio quando si va via da casa così giovani si fa fatica. All’inizio ti manca l’affetto della famiglia, io quindi non finirò mai di ringraziare il lavoro fatto dal Settore Giovanile. Mi hanno fatto sempre sentire a casa, non posso far altro che parlare bene del Milan e dare tutto per questa maglia: è una maglia che merita rispetto e ha vinto tutto sia in europa che nel mondo. Quando si indossa questa maglia l’obiettivo è quello di vincere sempre. Il mio sogno è di riportare il Milan dove merita”.

Su Mihajlovic: "Sinisa è tutto per me perché mi ha fatto esordire anche se avevo solo 16 anni".

Su Montella: "Montella mi ha sempre fatto sentire importante, mi ha sempre supportato e fatto dare il massimo":

Su Gattuso: "Rino mi ha trasferito una grinta incredibile, ogni partita ci dava una carica impressionante. Anche lui è stato molto importante".

Su Pioli: "Pioli grande persona e grande allenatore, sono contento di come stiamo in questo periodo. Spero di riuscire a raggiungere l’obiettivo con il Mister".

Su Maldini: "Con Maldini c’è un bel rapporto, parliamo spesso. È stata un’icona molto importante per il Milan, c’è rispeetoo, parliamo spesso e abbiamo un ottimo rapporto".

Su Buffon: "Buffon è la storia del calcio, è un fenomeno. Mi ha aiutato tanto in Nazionale, lo ringrazion tanto. Ho sempre lo stesso rapporto con lui, ridiamo e scherziamo. Mi dà consigli, lo ringrazio tanto".

Il suo percorso: "Sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questa trafila perché ci sono stati momenti bui e indimenticabili, emozioni che terrò sempre con me. Oltre alla confusione rinnovo non rinnovo del 2017 e le finali perse, va bene così. Il momento più bello la Supercoppa a Doha, non lo dimenticherò mai. Il primo trofeo con la maglia del Milan".

Sul momento: "Sono contento del lavoro che stiamo facendo, siamo in un momento straordinario e dobbiamo continuare così per raggiungere il nostro obiettivo".

Sulla ripresa post lockdown: "C’era la voglia di tornare insieme, di stare insieme e di riprendere quello che avevamo perso. Avevamo perso tanti punti e avevamo tanta voglia di riprenderli. Il nostro valore è quello di adesso, non quello di prima".

Obiettivi: "Al Milan sappiamo che tutti che il Milan ha fatto la storia, è un club incredibile. Spero di riportarlo dove merita perché il Milan è abituato ad altri palcoscenici".

Il gruppo: "Cerco di dare la mia esperienza, sono 5 anni che sono qui, e cerco di trasmetterla alla squadra. Cerco di aiutare i compagni come loro lo fanno con me. Cerco di farmi sentire, ora Zlatan lo fa molto di più (ride)".

Su Ibra: "Ibra è una bestia, un fenomeno. Ci dà tanto e si fa sentire tanto. È veramente straordinario, anche in allenamento non vuole mai perdere. È la forza in più che ci mancava”.

Su cosa migliorare: "Sono molto giovane e devo migliorare in tutto. Più di tutto però il gioco con i piedi, ma sono migliorato tanto perché è da tanto che proviamo a giocare con i piedi. Continuerò a migliorare".

Sogno nel cassetto: “La coppa del mondo, quello è il sogno di tutti. Poi vincere più trofei possibili”.

Sul gruppo in Nazionale: "Stiamo molto bene insieme, siamo un bel gruppo. Peccato per l’Europeo quest’anno ma ci prepareremo bene per l’anno prossimo.

Il traguardo: "Raggiungere 200 presenze a 21 anni con il Milan è incredibile, è una società che ha fatto la storia in Italia e nel mondo. Devo essere fiero di quello che ho fatto e sto facendo e non posso che dare il massimo per questa maglia".

Dedica: “Alla mia famiglia e alla mia fidanzata”.