Felice Colombo: “Berlusconi non può stare senza calcio. Monza? Dovremmo chiudere entro fine mese o al massimo in ottobre”

Felice Colombo, papà dell’attuale presidente del Monza, Nicola, ha parlato così alla Gazzetta dello Sport della trattativa per l’acquisto di quote del club biancorosso da parte di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: “È stato tutto improvviso e inaspettato. All’inizio di settembre ha chiamato mio figlio, per chiedergli se era possibile rilevare le quote di maggioranza della società e Nicola ha risposto che era disponibile a parlarne. Poi qualche giorno dopo ho ricevuto una telefonata da Berlusconi, con cui ho sempre avuto ottimi rapporti anche se non lo vedo tanto tempo. Ho capito subito che lui non può stare senza calcio. Lui mi ha spiegato che vuole dare un esempio anche per fini morali con una squadra tutta italiana, perché non gli piace vedere così tanti stranieri nel nostro calcio.

E soprattutto vorrebbe ragazzi seri, a posto, senza tatuaggi. Qualche cifra? Non è il momento, ma non saranno grandi cifre. Dovremmo chiudere entro fine mese, o al massimo in ottobre. Mio figlio dovrebbe rimanere presidente fino al termine della stagione, con una percentuale di quote ancora da stabilire”.