Pioli a Sky: "Non cambierei i miei giocatori con nessuno al mondo. Ibra ha fatto crescere anche me"

Stefano Pioli è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita di Milan-Lazio.
Sul momento: "Stiamo prendendo tanto dalle nostre prestazioni e dal nostro ambiente, i nostri tifosi ci hanno accompagnato per un chilometro, siamo passati in mezzo a loro. Mi emoziono tanto, cerchiamo di dare soddisfazioni ai tifosi, ci torna tanta passione ed entusiasmo. Giochiamo col fuoco dentro, ci mettiamo passione. Non abbiamo vinto niente ma la classifica del 2020 ce la teniamo lì, il percorso è quello giusto, dal club che ci fa stare al sicuro, da un gruppo di giocatori che ha gran voglia di lavorare".
Sulla squadra: "Non mi sorprende la mia squadra. Non ho parlato delle assenze, avevamo fuori giocatori molto forti ma ne abbiamo altri importanti. Siamo squadra come volontà, sono questi i momenti che ci fanno crescere. Siamo andati in difficoltà per colpa mia, ho abbassato troppo Saelemaekers dopo il 2-0. Poi però abbiamo avuto le occasioni per vincere".
Sul 2020 del Milan: "Voto altissimo a tutto l'ambiente Milan, abbiamo ottenuto tutti gli obiettivi che volevamo. Purtroppo non portiamo a casa niente ma consapevolezza di essere in un club che ci fa stare bene".
Sul percorso in rossonero: "Dal 22 dicembre, dopo la sconfitta di Bergamo, è cominciato il nostro percorso. Un anno è poco per competere a certi obiettivi, ma abbiamo gettato le fondamenta per creare qualcosa di positivo".
Su Ibrahimovic: "Non posso dimenticare quanto ha fatto Zlatan per far crescere tutti, anche a me. Confrontarmi con una persona così intelligente e simpatica mi ha fatto crescere. Con lui siamo forti, tutte le squadre hanno benefici quando hanno un campione. Aver dimostrato di aver raggiunto certi livelli anche senza di lui, dimostra che abbiamo giocatori forti, non li cambierei con nessun altro al mondo. Vinciamo perché ho giocatori forti".
Sul mercato: "La società è molto attenta, il club è molto vicino. Se si può migliorare qualche reparto con qualche giocatore giusto si farà, io non ho chiesto nulla, questi ragazzi meritano di lavorare sereni".
Sullo scudetto: "Continuo a dire che Juventus e Inter sono le favorite, lo testimoniano investimenti fatti, organici e i risultati degli ultimi campionati. Pensiamo a continuare a vincere e pensare partita dopo partita, poi vedremo".

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