TMW - Domani Milan-Liverpool, Klopp: "Farò delle rotazioni. Salah? Non posso cambiarli tutti"

TMW - Domani Milan-Liverpool, Klopp: "Farò delle rotazioni. Salah? Non posso cambiarli tutti"MilanNews.it
lunedì 6 dicembre 2021, 15:40Le Interviste
di Pietro Andrigo

Già qualificato agli ottavi di finale di Champions League e certo del primo posto nel girone, il Liverpool affronta la trasferta milanese con la forza della classifica. I Reds di Jurgen Kloppsono a punteggio pieno e il loro unico vero obiettivo può essere quello di chiudere il raggruppamento con un percorso netto. Di fronte, il Milan che insegue una insperata qualificazione. Alla vigilia del confronto, in programma domani alle 21 a San Siro, parla Jurgen Klopp. Tutte le sue parole in diretta testuale su TMW. 


Domani può ruotare i giocatori che vuole, se l’è guadagnato.
“Sì, chiaramente bisogna far giare i calciatori, faremo dei cambiamenti perché bisogna fare delle energie fresche in campo per fare una bella partita”. 

Salah giocherà?
“Non posso cambiarli tutti, dovremo pur sempre mettere undici giocatori in squadra. Vedremo, bisogna capire anche la situazione, bisogna far girare i calciatori e far sì di mettere in campo la squadra migliore”.

Chi deciderà sul rinnovo di Salah?
“Ne stiamo parlando, per quanto riguarda il prolungamento di un contratto non si fa in quattro e quattr’otto attorno a un caffè. Posso dire in poco a livello pubblico, magari le sue parole nell’intervista in arabo sono state interpretate male, però lui sta bene e io sono contento. Serve tempo”.

Non pensa sia indispensabile trattenerlo?
“Dovremo parlarne, le cose si fanno anche in modo spontaneo. Oggi abbiamo tanti infortuni, ma accade a tutti. Devo dire che magari finora Firmino e Mané hanno giocato un po’ meno, ci sono tante rotazioni che possiamo fare e Salah ha mostrato delle cose fantastiche in queste stagioni”.

Recuperi in vista?

“Sono nelle mani dei dottori, non posso anticipare nulla. Devo accettare le decisioni e quella che è la realtà. Abbiamo giocatori che sono fuori da qualche partita, dobbiamo capire come gestirli al meglio. Ci sono cinque cambi, questo è anche utile per far ruotare i calciatori”. 

Una domanda su Origi: l’ultimo turno di campionato ha dimostrato che ha una grande squadra.
“È vero, e si vince solo con una squadra fantastica. Non è la prima volta che lui ci toglie le castagne dal fuoco, siamo contenti della squadra che abbiamo, degli uomini che abbiamo. Stiamo bene insieme, lavoriamo bene insieme, ognuno rispetta il suo ruolo e penso che siamo maturati”.

Gestire chi gioca meno è la parte difficile del suo lavoro, quanto è difficile mantenere un equilibrio?
“Non so se sia la cosa più difficile del mio lavoro, ma è una delle cose che un allenatore deve fare. Tutti i calciatori devono sentirsi indispensabili al club e questo fa parte del mio lavoro. Loro devono allenarsi bene, poi spetta a me decidere i titolari e i subentranti”.

Che livello di mentalità mostra uno come Origi?
"Beh, è una delle sue caratteristiche: entra e segna, fa la differenza. Lo dice la sua storia, contro il Barcellona è entrato al momento giusto e ha segnato. È parte del suo gioco, è una cosa molto positiva ed è un approccio giusto. Inoltre, ha talento, c'è poco da dire: tira di destro e di sinistro, ha tecnica, è veloce, è forte in area. Ha le qualità che servono per fare parte del Liverpool". 

In Coppa d'Africa perderete Salah e Mané.
"Vediamo che succederà a gennaio". 

Il fatto di poter fare cambiamenti importanti della panchina è una buona cosa per lei e per la squadra.
"Sì, sì, chiaro. Noi dobbiamo allenarci e giocare al massimo, potremmo allenarci di più per giocare meglio ma questo è il contesto che abbiamo. Dobbiamo fare le cose necessarie per affrontare la partita con la giusta intensità e questo è quanto. Ci sono molti giovani giocatori di qualità, bei prospetti: siamo molto contenti di questo. Ne abbiamo diversi, domani a Milano verranno altri giovani con noi: vediamo se giocheranno o meno, ma se sono con noi è perché hanno le qualità per giocare il calcio che vogliamo giocare".

La passione per lei è tutto. La passione di un giocatore come Ibra e di uno stadio come San Siro quanto può cambiare il Milan rispetto alla gara di andata?
"Ibrahimovic è un gran giocatore. Ibra, Salah, San Siro? Non vedo l'ora di giocare a San Siro, è la prima volta per me. Non è la prima che giochiamo contro Ibra, sarà una partita per grandissimi giocatori". 

Si conclude qui la conferenza stampa di Klopp.