Chiariello torna su Milan-Napoli: "Quando devi fare male all'avversario lo devi fare. Col Milan, il Napoli è stato un po' vanesio"

Chiariello torna su Milan-Napoli: "Quando devi fare male all'avversario lo devi fare. Col Milan, il Napoli è stato un po' vanesio"MilanNews.it
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Oggi alle 10:40News
di Antonello Gioia

Umberto Chiariello, giornalista di fede napoletana, si è così espresso a Radio CRC sul Napoli: "Il Napoli visto in Supercoppa e visto a Cremona è una squadra che ha tanto da poter dire e da offrire a questo campionato. Non vi facciate in questo momento forbiare dalla classifica, perché il +2 sulla Juve è fittizio. 

Guardare avanti ma guardare anche indietro, perché i posti sono 4 e le contendenti sono 5. E se la Roma fa il mercato che promette a gennaio con Zirkzee e chissà anche Raspadori, non so se ci riesce. Attenzione alla Juventus di Spalletti. Sappiamo chi è Spalletti, è un bravo allenatore, potrà avere tutti i problemi caratteriali del mondo ma come allenatore non è discutibile. E la Juve di Spalletti è una squadra che incontreremo il 25 di gennaio a Torino, sarà uno scontro importantissimo. Come precedentemente incontreremo l'Inter a San Siro. Insomma la lotta Scudetto con le milanesi è aperta, ma c'è la Juve, c'è la Roma da tenere da conto. E il Napoli ha risposto presente con un unico appunto, si chiama cinismo. E’ la parola che ha usato Conte. Allora i cinici originariamente erano persone semplici, filosofi che rifuggivano dalle bellezze e dalle gratificazioni futili della vita, tant'è vero che il nome deriva da vita da cani, perciò c'è una vita fin troppo frugale, modesta, addirittura vivevano una botte.

Nel corso degli anni, dei secoli il carattere di cinismo si è trasformato completamente e anche il concetto. Cinismo è diventato pragmatismo, alla fine è diventato un pragmatismo estremo che è una connotazione quasi negativa, nel calcio no. Il cinismo nel calcio significa che quando devi fare male all'avversario lo devi fare e il Napoli col Milan, il Bologna e la Cremonese è stato un po' vanesio. Quando c'è da buttare dentro il terzo gol bisogna farlo, ecco perché il Napoli deve ancora fare un corso di filosofia di primo anno di liceo classico, un po' di filosofia antica. Studiasse meglio Diogene e i Cinici e capisse poi nel corso dei secoli come si trasforma questo concetto. Da Diogene ad Antonio Conte passa la storia dell'umanità. Una buona dose di cinismo che chiaramente aiuta i ragazzi”.