Condò sul Milan: "Freddo ed elegante, questo Diavolo suona il jazz"

Condò sul Milan: "Freddo ed elegante, questo Diavolo suona il jazz"MilanNews.it
Oggi alle 10:38News
di Enrico Ferrazzi

Paolo Condò, sulle pagine del Corriere delle Sera, ha commentato così la vittoria di ieri sera del Milan contro il Napoli: "Il Milan va a riposare dopo le feroci fatiche di ieri sera con la celebre massima di Friedrich Nietzsche a risuonargli in testa: ciò che non uccide fortifica. La sciocchezza di Estupinan è la dose di veleno che rischia di rovinare un primo tempo perfetto, calcio freddo ed elegante come un jazz, facilitato ma certo non interamente spiegato dalla moria di difensori avversari. L’inferiorità numerica obbliga invece il Milan a trasfigurarsi in un insieme gladiatorio — non più esibizione ma battaglia senza respiro — che riesce comunque a portare a casa, con i 3 punti, l’autostima aggiuntiva di averlo saputo fare in due modi. E il risultato deflagra su una testa della classifica affollata all’improvviso da 8 squadre raccolte in tre punti. 

Più di Juve-Inter, arrivata troppo presto, naif nel suo svolgimento e se vogliamo anche nel risultato, Milan-Napoli è uno scontro diretto di assoluto spessore, e al di là delle discussioni su cambi ed episodi, restano in testa i due grandi vecchi del match e i loro opposti destini. Luka Modric è un padreterno che fa la cosa giusta in ogni modo e in qualsiasi momento, la bussola che prima abbellisce il gioco di Allegri e poi lo governa in mezzo alla tempesta. Una meraviglia. Sull’altro fronte Kevin De Bruyne continua a non incidere come si pensava, un po’ per deficit atletici, un po’ per l’assenza dei laser pass, i passaggi filtranti che affettano le difese, la sua specialità ai tempi del City. Conte l’ha sostituito ancora, e stavolta Kevin l’ha presa meno bene di Manchester. Se è un segnale d’orgoglio, ben venga. La sconfitta del Napoli, che resta favorito ma non superfavorito, ha creato un tris di testa al quale nel pomeriggio s’era pre-iscritta la Roma, che ha raggiunto la vetta con numeri praticamente sconosciuti a Gasperini".