Coronavirus, in Nicaragua il calcio ha dell’assurdo: se non giochi... ti licenziano

Coronavirus, in Nicaragua il calcio ha dell’assurdo: se non giochi... ti licenzianoMilanNews.it
© foto di Manuel Angel Laya/Todo Atlético
martedì 31 marzo 2020, 21:37News
di Nicholas Reitano
fonte TMW

La massima serie calcistica del Nicaragua, continua a scendere in campo a porte chiuse nonostante ci siano già stati diversi casi di positività al Covid-19. L'unica indicazione per i calciatori per proteggersi dal virus è quella di andare in campo con guanti in lattice e mascherina, ma c'è anche chi non vuole rispettare queste regole e fugge, come il centrocampista russo Nikita Solodchenko di proprietà del Ferretti. A renderlo noto è stato il compagno di squadra Managua Pablo Gallego, che ha dichiarato a una radio spagnola: "Non si sentiva più al sicuro e ha preferito tornare in Spagna dove vive la famiglia". Il club ha confermato precisando anche che il giocatore ha un biglietto di ritorno ma che nessuno sa se lo utilizzerà o meno. 

Secondo La Prensa, proprio il Ferretti avrebbe costretto i propri calciatori di andare in campo minacciandoli col licenziamento. Un altro giocatore del club, Pedrinho, ha rivelato ai media brasiliani: "Abbiamo paura nonostante le rassicurazioni del ministero della salute. Ma i dirigenti che gestiscono il torneo, ogni volta che si riuniscono, confermano che dobbiamo scendere in campo".