E' tornato il Presidente!

E' tornato il Presidente!MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 14 gennaio 2012, 00:04News
di Ovunque Milan - Blog

E’ tornato il genio. Con una telefonata ha rimesso le cose in chiaro: “Il calcio – a livello dirigenziale – sono io”. Berlusconi sigla l’ennesimo colpo. Un colpo mascherato, perché spacciato per apparente flop di mercato. I tifosetti si erano subito scatenati sul web: “Che figuraccia”. Sarà andata davvero così? La risposta è ovviamente no.
Proviamo a ricostruire la vicenda. A Silvio, come al mondo intero, non piace umanamente Tevez. Avido, scorretto, indisponente, incostante. In vacanza e allo stesso tempo pagato, da ottobre, dopo essersi rifiutato di entrare in campo su richiesta del suo allenatore, Roberto Mancini. Scenario impensabile nell’ambiente milanista. "Ma se si prospetta un nuovo affare in stile Cassano lo prendo", pensa il Presidente.
Via libera dunque al braccio destro Galliani. Il Milan si muove immediatamente, già da dicembre (proprio come nel caso del talento barese, nel 2010), affidandosi a quell'appeal che solo il club rossonero possiede. Il sì del giocatore infatti è immediato e con la sua volontà si pensa di convincere rapidamente il Manchester City. E’ vero, Carlos non potrebbe disputare la Champions. Tuttavia ne vale la pena. Il gioco vale la candela: “Quando ci ricapita?”.
S'intromette però l'Inter: “Possibile che questi acquistino sempre campioni gratis? Disturbiamoli”. Comincia l'asta, Galliani se ne risente. L'affare, da tale, si trasforma in investimento corposo. Anzi, in azzardo, considerati i difettucci del calciatore sopra citati. Non più un’operazione a costo zero, bensì di 25 milioni di euro. “Sì, vabbè: vendiamo Pato. Negli ultimi tre anni è stato più in infermeria che in campo”. Ma a quanto ammonta l’offerta del Paris Saint Germain? A 27 milioni più bonus. Per uno che la Coppa dei Campioni, oltretutto, può giocarla.
“No fermi, blocco tutto”. Galliani riceve l’alt, Tevez rimane al City. I cugini a questo punto hanno l’autostrada libera. Ciò che auspicavano. O forse no?
Per il City, che non a caso riferiscono sia imbufalito, significa resettare tutto. Con un piccolo particolare: l’unica società con cui si è in trattativa è un’altra, quella non gradita a Tevez.
Storia conclusa? Chissà...

DI MASSIMO FALCIONI