Fiorentina, Iachini in conferenza: "Era rigore, Romagnoli ha contrastato Cutrone mentre calciava"

Beppe Iachini ha parlato in conferenza stampa dopo l'1-1 contro il Milan.

Ci spiega il cambiamento dopo l'espulsione?
"Avevamo preparato la partita in un certo modo, per forzarla nella ripresa. Dovevamo tenere lontano Ibrahimovic dalla porta e abbiamo sbagliato solo in un'occasione. Per tutta la partita abbiamo concesso pochissimo e dobbiamo migliorare nelle uscite e nel palleggio. Nel primo tempo siamo andati spesso a concludere. Nella ripresa siamo partiti bene, poi c'è stato un infortunio tecnico viziato però da un fallo su Castrovilli. La squadra però non si è abbattuta e ha reagito con forza. Era già previsto il cambio di modulo. Stiamo preparando una soluzione a due a centrocampo e avremmo voluto farlo comunque. Ho portato comunque avanti questo progetto. Non avremmo rubato niente in caso di vittoria finale".

Il carattere è la dote migliore della sua squadra?
"A livello tattico rischiamo poco in difesa e stiamo lavorando sul possesso. Nella ripresa siamo venuti fuori anche grazie alla condizione che sta migliorando. L'importante è rispondere alle avversità col petto in fuori. Questo deve essere l'obiettivo, cercando sempre i tre punti. Alla fine, per le occasioni, meritavamo più noi degli avversari".

L'inserimento di Igor ha cambiato la partita più di quello di Cutrone?
"Avevo studiato la possibilità di inserire Igor e Cutrone per forzare di più in avanti. Sono stati bravi i ragazzi a recepire questa possibilità, senza rischiare".

Cosa pensa del calcio di rigore?
"Romagnoli ha contrastato in diagonale Cutrone mentre calciava. Per me era rigore e il Var lo ha confermato".

Il 3-4-3 può essere una possibilità o è un rischio?
"Stiamo lavorando per cambiare e poter fare varianti ed essere imprevedibili. Stiamo lavorando per essere efficaci. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti per mantenere l'equilibrio e lo possiamo fare solo tramite il lavoro. Abbiamo fatto il 3-4-2 per l'espulsione ma io sono contento perché la squadra sta interpretando nel modo giusto anche diverse possibilità tattiche".

Il rigore è stato conteso dai ragazzi, cosa è successo?
"I rigoristi sono segnati su una lista. Capisco la voglia di Cutrone ma è tutto già deciso prima del fischio d'inizio".

Schierare le tre punte contro l'Udinese?
"Per questa soluzione qualcuno deve restare fuori: lascio fuori Castrovilli? Vediamo di volta in volta cosa fare. Stiamo lavorando per capire e avere una variante di lettura differente. Sono cose che valuteremo partita dopo partita. La squadra è disponibile e risponde bene. Hanno la giusta mentalità per cercare sempre i tre punti: in casa e fuori casa".

Castrovilli è uscito per scelta tecnica o affaticamento?
"Non dimentichiamo quello che ha avuto nelle scorse settimane. Sta ritrovando la condizione migliore. Ha avuto un colpo non da ridere ed è chiaro che stiamo cercando di recuperarlo. In questo momento però, tra i tre centrocampisti, avrebbe potuto avere un finale più problematico e la lettura è stata questa. Vediamo la prossima settimana cosa succede anche a livello fisico".

Da queste partite arriva un cambio di atteggiamento per tutta la stagione?
"In qualche circostanza facciamo il passaggio indietro invece di andare avanti. Oggi ci è mancato qualche passaggio fatto meglio in uscita perdendo qualche pallone di troppo. Però ci lavoriamo e le correggiamo. Di volta in volta le dobbiamo eliminare tramite il lavoro e sapere dov'è il compagno. Abbiamo margini di crescita".