Fiorentina, la solitudine di Veretout e un imbarazzo da evitare

Fiorentina, la solitudine di Veretout e un imbarazzo da evitareMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 9 luglio 2019, 10:37News
di Salvatore Trovato
fonte Tmw

All'alba del giorno numero 4 del ritiro viola a Moena, il futuro di Jordan Veretout continua a essere un rebus. L'unica certezza è che il francese non resterà alla Fiorentina, ma dove giocherà la prossima stagione è ancora un mistero. Il Milan pare essere quello piazzato meglio nella griglia per la corsa al giocatore e nella giornata di ieri un nuovo contatto tra le parti potrebbe essere arrivato a margine della riunione di Lega che ha visto presenti anche il ds Pradè e Joe Barone. La Roma nicchia e aspetta di capire le mosse ufficiali dei rossoneri per pensare a un eventuale rilancio mentre il Napoli attualmente sembra decisamente fermo ai box.

Un ritiro in solitudine - Intanto il centrocampista si trova con il resto della squadra in Trentino ma vive da separato in casa. Nessun allenamento col gruppo da sabato scorso. Un po' di cyclette mista a palestra oltre a diversi momenti in cui sparisce probabilmente per farsi aggiornare dal procuratore sui movimenti intorno al suo cartellino. I tifosi ieri, quando è apparso a bordocampo per seguire la partitella dei compagni, non lo hanno minimamente calcolato. Nemmeno un coro o un fischio, ormai è una presenza ectoplasmatica in attesa di partire per altri lidi.

Il saluto che imbarazza - Domani sera è prevista una serata che in passato veniva chiamata presentazione della squadra ma che adesso, in assenza di giocatori da presentare si è trasformato in un semplice saluto ai tifosi presso il "Village" costruito ad hoc per intrattenere coloro che raggiungono il campo per assistere agli allenamenti. Veretout ci sarà? Se non verrà ceduto prima, è chiaro che la Fiorentina dovrà trovare una soluzione che potrebbe anche essere quella della permanenza in albergo. Un altro motivo di imbarazzo che può essere evitato solo con la cessione. Riusciranno i dirigenti della Fiorentina a trovare un compratore in 36 ore? Ai posteri l'ardua sentenza.