Gozzini: "Nei colloqui con Furlani, Tare ha rivendicato la propria autonomia decisionale in ambito tecnico, ma resta un dirigente abituato al confronto"

Gozzini: "Nei colloqui con Furlani, Tare ha rivendicato la propria autonomia decisionale in ambito tecnico, ma resta un dirigente abituato al confronto"MilanNews.it
© foto di FEDERICO SERRA
Oggi alle 17:10News
di Antonello Gioia

Alessandra Gozzini, giornalista, si è così espressa su La Gazzetta dello Sport su Igli Tare, prossimo a diventare un nuovo dirigente del Milan: "Il nuovo Milan prende forma: avrà le sembianze di un club più “italiano”, più esperto delle dinamiche della Serie A, più abituato ai titoli e alle medaglie con lacci tricolore. Tra una settimana il Milan avrà una nuova struttura. Di Tare è piaciuta l’abilità da scopritore di talenti, una qualità che il Milan americano apprezza particolarmente: la strategia è la solita, acquistare giocatori di prospettiva da valorizzare in rossonero. A Roma Tare ha lavorato al fianco del presidente Lotito: nei colloqui con Furlani ha rivendicato la propria autonomia decisionale in ambito tecnico, ma resta un dirigente abituato al confronto. Come detto conosce le dinamiche della A – è stato quindici anni dirigente della Lazio -, è abituato a costruire squadra da Champions e, particolare non irrilevante, ha vinto: in biancoceleste tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe Italiane.

Dovrà colmare la lacuna degli ultimi anni, quando al Milan è mancato un direttore sportivo che fosse un rifermento stabile per agenti e giocatori. Tare farà presenza quasi fissa anche a Milanello. Prima però il mercato: di quello che serve alla squadra si è reso conto di persona mercoledì scorso, quando era stato spettatore all’Olimpico nella finale di Coppa Italia persa con il Bologna".