Gravina: "Il Ministero dello Sport dava dignità, ora abbiamo fiducia in Draghi"

Gravina: "Il Ministero dello Sport dava dignità, ora abbiamo fiducia in Draghi"
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sabato 27 febbraio 2021, 21:30News
di Nicholas Reitano
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(ANSA) - ROMA, 27 FEB - "Mi avrebbe fatto piacere un ministero con portafoglio, avrebbe restituito dignità allo sport ma io vedo il lato positivo della scelta del premier Draghi che considera il mondo dello sport tanto importante da tenerlo per se', almeno per ora. Sono tranquillo, continueremo a lavorare in sintonia". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in una intervista a 'Campioni del Mondo' su Rai Radio2 a pochi giorni dalla rielezione con oltre il 73%. Tra i primi dei tanti impegni ci sarà il rinnovo del ct della nazionale, Roberto Mancini, che, secondo Gravina, "sarà abbastanza presto. Siamo sereni, troveremo un accordo nel più breve tempo possibile". La nazionale attende un Europeo ancora in bilico come organizzazione a causa della pandemia, ma Gravina sottolinea che per ora restano "le indicazioni della Uefa, col campionato confermato come è stato ideato e progettato, noi stiamo andando avanti con i nostri lavori. Il 5 aprile avremo un incontro con tutte le federazioni e quella sarà la data decisiva.

Non dipende da noi, ma dobbiamo lavorare con ottimismo. Dobbiamo prepararci almeno per l'Europeo ad avere un po' di spettatori, che al momento non possono entrare negli stadi e ci mancano molto". Il consiglio federale del 5 marzo si occuperà anche dei campionati dilettanti e di quelli giovanili che sono fermi e attendono notizie. "Dobbiamo essere molto seri e responsabili - dice Gravina -, se non si può partire bisogna essere onesti e dire a tutti che bisogna fermarsi perché continuare a mantenerli sulla sulla graticola è un gravissimo errore". All'estremo opposto della piramide, spunta il progetto della Superlega, che vede contrario Gravina perchè non rispecchia "il concetto del calcio per come noi lo intendiamo e valorizza invece la dimensione economica, penalizzando moltissimo quella dimensione di territorialità, di nazionalità che rende anche molto vivo il campionato". (ANSA).