La Juve non vince più: 2-2 a Verona e solo 2 punti nelle ultime 4 gare

La Juve non vince più: 2-2 a Verona e solo 2 punti nelle ultime 4 gareMilanNews.it
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sabato 17 febbraio 2024, 20:23News
di Antonello Gioia

Finisce 2-2 tra Hellas Verona e Juventus al "Bentegodi" e i bianconeri non escono dal periodo nero in cui sono incappati: la squadra di Allegri ha conquistato solo 2 punti nelle ultime 4 partite e ora si trovano a +2 sul Milan con una partita in più.

Golazo di Folorunsho, pareggio rabbioso di Vlahovic
Clamoroso a Verona, dove l'Hellas parte forte e la sblocca subito con Michael Folorunsho. Il nigeriano gonfia infatti la rete bianconera all'11' con un gran tiro di collo sinistro al volo dal limite dell'area sugli sviluppi di un corner, sempre dalla sinistra. Traiettoria imparabile per Szczęsny e gialloblù avanti 1-0 tra lo stupore generale. La reazione della Vecchia Signora non tarda però ad arrivare e al 28' ecco che si trasforma nel meritato pareggio firmato Dusan Vlahovic: braccio largo in area di Tchatchoua su tiro di Kostic e calcio di rigore trasformato con grande rabbia dall'attaccante serbo della Juventus. Al Bentegodi il risultato è dunque di nuovo in parità, 1-1 e intervallo. Da segnalare qualche tensione fra Gatti e Folorunsho dopo una sbracciata del difensore ospite all'indirizzo dell'avversario.  

Botta e risposta Noslin-Rabiot, poi Allegri cambia tutto sfiorando la vittoria
Botta e risposta fra Hellas Verona e Juventus anche nel secondo tempo. Dopo una dormita collettiva della difesa bianconera, costata il gol del 2-1 firmato da Tijjani Noslin (primo gol in Serie A per l'olandese) al 53', gli ospiti riescono infatti a ripristinare nuovamente l'equilibrio con Adrien Rabiot. Stavolta l'errore è di Cabal che, nel tentativo di guadagnare fallo laterale, regala il pallone a Locatelli: cross preciso per il centrocampista francese che, dopo un bel controllo in area, la indirizza all'angolino per il 2-2 al 56'. Raggiunto il secondo pari, mister Allegri ridisegna la sua Juve, togliendo due negativi Gatti e Kostic per gettare nella mischia Alex Sandro e Chiesa. La mossa, con tanto di cambio di modulo (Cambiaso si sposta mezz'ala e McKennie terzino), sembra funzionare, Vlahovic sbaglia da buona posizione al 68', poi Chiesa ha l'occasionissima per vincerla, ma Montipò gli dice di no con un provvidenziale intervento. E domani il Milan può compiere l'inatteso sorpasso in classifica.