Lazio-Milan: l’incubo dell’ingresso nel settore ospiti dell'Olimpico

Lazio-Milan: l’incubo dell’ingresso nel settore ospiti dell'OlimpicoMilanNews.it
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lunedì 25 aprile 2022, 13:50News
di Redazione MilanNews
fonte di Nicolò Lucantoni

Serata memorabile quella di ieri sera per tutti i tifosi rossoneri ma in particolar modo per chi ha avuto la fortuna di assistere dal vivo alla prestazione dei ragazzi. Serata che però era iniziata male, non solo per il gol subito a freddo ma, ancor peggio, per il trattamento riservato ai tifosi rossoneri in fase di ingresso allo Stadio Olimpico di Roma. Da giorni tutte le testate giornalistiche, compreso la nostra, avevano annunciato la presenza di oltre 10.000 tifosi ospiti, costretti ieri sera ad attendere oltre un’ora sotto la pioggia battente e assiepati come bestie, per accedere allo stadio.

Le scene cui abbiamo assistito all’ingresso “distinti sud ovest” non sono tollerabili soprattutto se, come già accennato, tutto questo era stato ampiamente previsto. Bambini e donne schiacciate dalla folla, urla di rabbia e di disperazione da parte di qualche genitore comprensibilmente preoccupato e irritato, persone in evidente stato di malessere dovuto all’accalcamento (in epoca di covid, come non bastasse), il tutto davanti agli occhi degli addetti ai lavori che solo alla fine hanno ricevuto l’ordine di “sbloccare” i tornelli e accelerare le procedure di ingresso bypassando la scannerizzazione del biglietto già controllato in fase di prefiltraggio insieme a documento e Green Pass. Davvero si è pensato che quella folla oceanica potesse passare tutta attraverso 4 – 5 tornelli? Perché non si è accelerato prima l’ingresso facendo defluire in maniera più ordinata e sicura le migliaia di persone presenti invece di creare un tappo per poi dopo un ora dare il libera tutti correndo il rischio, verificatosi, di ulteriori spintoni e corse verso “la libertà”? Sicuramente qualcuno di competente saprà rispondere a queste domande e non è nostra intenzione sostituirci al lavoro di nessuno,  quello che ci auguriamo è che scene come questa appena descritta non si ripetano più perché sfiorare la tragedia per una partita di calcio nel 2022 non è ammissibile.