Krebs, dalla Germania: "Boniface una potenza, ma carattere particolare. Allegri l'allenatore giusto per lui"

Dopo una ricerca durata un'estate intera il Milan ha scelto: sarà Victor Boniface il nuovo attaccante da mettere a disposizione di Massimiliano Allegri. Il nigeriano, classe 2000, arriva dal Bayer Leverkusen dopo due stagioni in chiaroscuro: eroe determinante nell'anno dello storico scudetto, giocatore di secondo piano, con qualche "colpo di testa" e infortunio di troppo, nella scorsa annata. In attesa di vederlo in Italia, il Milan ha chiuso un prestito oneroso da 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 24 milioni di euro, ne abbiamo parlato in esclusiva con il giornalista tedesco Jan Krebs (di RTL Television). Queste le sue dichiarazioni a MilanNews.it:
Che tipo di giocatore è Boniface? Quali sono i suoi punti di forza?
"Ha le qualità tecniche e fisiche per fare bene in Serie A?Ha iniziato in Norvegia con il Bodo Glimt, poi è stato in Belgio con l’Union Saint-Gilloise e nel 2023 è arrivato al Bayer Leverkusen. È stata una bella sorpresa, è molto forte. Un giocatore molto fisico ma che ha anche tanta tecnica. È veramente un atleta potente e dominante, ha una buona tecnica ed è forte anche nel gioco aereo. Una prima punta vecchia scuola ma comunque molto tecnico. Segna sia di destro che di sinistro, è uno che sa giocare a pallone. Trova bene gli spazi, segna e sa far segnare i compagni. A volte svaria anche sulle fasce, ma prevalentemente è una punta centrale che in area di rigore sa far valere tutta la sua potenza fisica. È utile anche nel pressing alto. Quando il Bayer Leverkusen ha vinto il suo primo storico scudetto è stato uno dei punti di forza principali della squadra insieme a Xhaka e Wirtz. C’è stato però sempre qualche infortunio di troppo, come nella scorsa stagione: ha avuto problemi agli adduttori ed è stato condizionato dai problemi fisici, facendo così molta panchina. Ma quando sta bene è una potenza: se fossi un difensore non vorrei ritrovarmelo davanti".
Che carattere ha? Lo abbiamo visto discutere in campo con Buendia, ed è stato anche riportato che è stato visto al telefono mentre guidava, senza contare del video postato dopo l'incidente stradale di qualche anno fa...
"Era l’ottobre del 2024, ma non era lui a guidare. Era con un suo amico, Boniface poi aveva postato anche un video in cui si vedeva la macchina distrutta. Fortunatamente non ha avuto problemi o infortuni, ma nel video si vedeva la sua mano ricoperta di sangue. Non so come interpretare questa cosa, però sì, ha scelto di postare anche la sua mano insanguinata. Una persona discreta magari non avrebbe postato questo video. Un'altra volta invece ha fatto anche il dito medio rivolto agli avversari durante una partita contro lo Stoccarda".
Anche per queste cose il rapporto con Xabi Alonso si è deteriorato? Allegri invece può essere l'allenatore adatto?
"Diciamo che l’anno scorso non era proprio contento del minutaggio che ha avuto a disposizione. Ad esempio nella penultima partita in casa, era Leverkusen-Augsburg, lui era in panchina e si stava scaldando insieme ad altri giocatori. Xabi Alonso ha deciso di non farlo entrare e lui, arrabbiato, invece di tornare in panchina è tornato subito negli spogliatoi. Era la fine della stagione, per questo evidentemente non ha fatto così tanto scalpore. Però sicuramente ha un carattere particolare. Però dal punto di vista calcistico, quando non è infortunato, fa la differenza. È sì una persona un po’ complessa: sentire la passione e l’amore del mister e anche dei tifosi è importante per lui. Un allenatore come Allegri può essere adatto a lui. Trovare un clima positivo è importante per lui, mi dicevano che in spogliatoio è uno che ha voglia di fare gruppo e di scherzare: è un ragazzo solare con un sorriso radioso, glielo si legge anche negli occhi. Però qualche volta ha un carattere un po’ speciale
Secondo te per il Milan è un rischio scommettere su un calciatore del genere?
"Ha un grande potenziale nonostante questi difetti. Ma immagino che una società come il Milan se vuole comprare Boniface prima si informa sul giocatore e chiede che tipo di ragazzo sia. Il mondo del calcio qualche volta è un po’ strano, no? (ride, ndr). Io ho giocato a livello amatoriale e quando mi raccontano situazioni che succedono in Bundesliga, nei vari spogliatoi, mi viene da ridere perché erano le stesse cose che capitavano nel mio piccolo paese. Ma credo che il Milan sia ben informato, sia sull’aspetto sportivo che caratteriale. Ha le qualità per fare bene in Serie A".

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