Lo staff di Gattuso in Nazionale: Bonucci new entry, in tanti erano nel Milan

Lo staff di Gattuso in Nazionale: Bonucci new entry, in tanti erano nel MilanMilanNews.it
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Oggi alle 11:50News
di Antonello Gioia

Dopo la sconfitta di Oslo contro la Norvegia, la FIGC ha deciso di esonerare Luciano Spalletti e nelle settimane successive ha scelto Gennaro Gattuso come suo successore. All'allenatore calabrese, Campione del Mondo nel 2006, il compito di staccare il pass per il prossimo Mondiale. Il neo ct sta parlando in questi minuti, nella sua conferenza stampa di presentazione, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma (qui le parole), affiancato dal presidente federale Gabriele Gravina e dal capo delegazione della Nazionale Gianluigi Buffon.

Ad assistere alla conferenza stampa di presentazione del neo ct Gattuso, da segnalare anche la presenza in prima fila di Prandelli, Viscidi, Bonucci e Zambrotta. Ovvero alcuni dei nomi che andranno ad accompagnare ufficialmente il nuovo percorso della Nazionale al fianco di Gattuso.

Lo staff ufficiale di Gattuso. Questo, nello specifico, lo staff ufficiale del neo ct Gennaro Gattuso comunicato dalla stessa FIGC: gli assistenti sono Luigi Riccio (vice) e Leonardo Bonucci. Due i preparatori dei portieri, ovvero Roberto Perrone e Cristiano Lupatelli. Come preparatori atletici ci sono Bruno Giovanni Dominici e Dino Tenderini, mentre i match analyst rispondono al nome di Marco Sangermani e di Marco Mannucci.

LE PAROLE DI GATTUSO CT SUL SUO STAFF

Puoi spiegarci questa squadra di collaboratori e dei tuoi risultati?
"Ho Bonucci nel mio staff e poi altri cinque componenti che lavorano da anni con me. Prandelli, Zambrotta e Perrotta ci daranno una mano insieme a Viscidi. Io col Napoli ho perso una Champions con 77 punti, col Milan non ci sono andato per un punto. Con l'Hajduk dopo 19 anni ci siamo giocati il campionato con una squadra imbottita di giovani. Dipende poi come vengono scritte le cose: poi solo una squadra vince il campionato, solo una vince. Poi però bisogna vedere il lavoro e come ha lavorato, se ha fatto crescere i giovani e la squadra".