MN - Albertini: "In passato si tramandavano valori da giocatore a giocatore. Questo non lo vedo più"

MN - Albertini: "In passato si tramandavano valori da giocatore a giocatore. Questo non lo vedo più"MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Ieri alle 19:10News
di Gaetano Mocciaro

Conto alla rovescia per Milan-Bologna, finale di Coppa Italia. Un trofeo che ai rossoneri manca da 22 anni, uno dei pochissimi che Demetrio Albertini non ha mai vinto con il Diavolo nella sua lunghissima militanza in rossonero. Di seguito un estratto delle sue parole, in esclusiva per MilanNews.it. (QUI L'INTERVISTA INTEGRALE)

La società è considerata la colpevole numero uno della situazione. In una recente intervista, Zvonimir Boban ha parlato di mancanza d'identità proprio per scelta della proprietà
"Conoscendo molte aziende extra calcistiche della finanza e dell'imprenditoria vedo che tutti cercano di creare un contesto lavorativo molto importante. La società di calcio è una società atipica, anche a livello di investimento. E il senso d'appartenenza è un valore. Mi sembra un errore non tenerne conto, non valorizzare il senso di appartenenza. E non è solo mettere ex calciatori in società, ma costruire un contesto con filosofia mentalità e valori che oggi non riconosco, non vedo. In passato c'era un tramandare valori da generazione in generazione, da giocatore a giocatore. Ora questo non lo vedo. È un contorno, magari, ma che fa la differenza. Del resto non tutti i giocatori si esprimono nella stessa maniera da una squadra all'altra, quindi riuscire a prevenire e valorizzare la prestazione non dipende dal giocatore ma anche dal contesto".