Pasotto: "Che non ci siano lesioni per Maignan e Pavlovic non significa una convocazione automatica per la trasferta di Udine"

Pasotto: "Che non ci siano lesioni per Maignan e Pavlovic non significa una convocazione automatica per la trasferta di Udine"MilanNews.it
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Oggi alle 13:50News
di Antonello Gioia

Marco Pasotto, giornalista, si è così espresso su gazzetta.it analizzando la situazione dopo il comunicato sugli infortuni di Mike Maignan e Strahinja Pavlovic: "Che non ci siano lesioni non significa ovviamente una convocazione automatica per la trasferta di Udine di sabato prossimo, significa però che i tempi di recupero non saranno eccessivi. L'assenza di lesioni citata nel comunicato del club induce a pensare che si resti quindi in quell'alveo tra il risentimento e la contrattura. In teoria, per quanto riguarda Maignan, dovrebbe essere una situazione meno grave rispetto a quella di Leao, alle prese con una elongazione, ovvero con una porzione di muscolo lesionata. Ma, trattandosi di una parte della gamba molto delicata, non verrà preso alcun tipo di rischio. Il comunicato infatti conclude così: 'I due calciatori saranno valutati giorno dopo giorno in base all'evoluzione clinica'".

IL COMUNICATO UFFICIALE

Nella mattinata odierna Mike Maignan e Strahinja Pavlovic sono stati sottoposti a esami strumentali che hanno escluso lesioni muscolari per entrambi. I due calciatori saranno valutati giorno dopo giorno in base all'evoluzione clinica. Lo apprende la redazione di MilanNews.it.

IL PARERE DELL'AIA SUL RIGORE

Gazzetta.it, sito ufficiale de La Gazzetta dello Sport, ha fornito un aggiornamento sul parere dell'AIA, l'Associazione Italiana Arbitri rappresentata dall'ex fischietto Gianluca Rocchi, sull'episodio del rigore non concesso al Milan durante Milan-Bologna, per la cui azione è stato mostrato al monitor del VAR un contatto (comunque molto dubbio) e non l'intera azione, che poteva prevedere ben altri due penalty: "Bocciati. Entrambi. Ma con voti più bassi per chi era al Var rispetto all’arbitro da campo. Michael Fabbri - scrive il giornalista Matteo Della Vite - verrà tenuto lontano dal Var per un paio di turni, per quel che riguarda Matteo Marcenaro potrebbe bastare un semplice turnover, anche se tutto é in fase di valutazione. Resta il fatto che per il Var (Fabbri) di Milan-Bologna servirà un periodo lontano da Lissone, il che non preclude che l’arbitro ravennate possa poi dirigere una gara in campo".