Pellegatti: "Idea bizzarra affrontare il Como, rivale diretta per la Champions, in campo neutro, dopo un viaggio di 22 ore, con il cambio di clima"

Pellegatti: "Idea bizzarra affrontare il Como, rivale diretta per la Champions, in campo neutro, dopo un viaggio di 22 ore, con il cambio di clima"MilanNews.it
Oggi alle 19:50News
di Antonello Gioia

Nel corso del suo editoriale per MilanNews.it, il giornalista Carlo Pellegatti si è così espresso sulla questione Milan-Como a Perth: "Non se ne parla più, ma temo che il pericolo di questa trasferta allucinante non sia ancora scongiurato. Intanto il Como prosegue la sua scalata alla classifica, non troppo lontano dal Milan di Allegri. Continua a essere, per me, un’idea bizzarra affrontare una possibile concorrente diretta per la Champions League in campo neutro, dopo un viaggio di 22 ore, con il cambio di clima. Invece che a San Siro, con il tifo della splendida curva rossonera, voto di domenica 8, in un successivo mercoledì di febbraio".

INTER-MILAN, LE PAROLE DI MISTER ALLEGRI

“Una bella vittoria, è stata una partita divertente. Nel primo tempo - ha spiegato mister Massimiliano Allegri a DAZN - eravamo un pochino assenti il primo quarto d’ora, poi la squadra ha giocato meglio. Abbiamo avuto 4-5 situazioni dove potevamo rifinire meglio negli ultimi metri, dovevamo mettere in moto meglio Saelemaekers perché Dimarco era molto alto e potevamo fare male. Dobbiamo rifinire meglio i cross. Poi dopo che l’Inter ci è venuta ad attaccarci ci siamo difesi bene sulle marcature preventive. Loro sono micidiali quando li vai a pressare e fanno gli appoggi con punte e centrocampisti. Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive. Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, poi ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica. Per i rigori c’è Claudio Filippi, è un migliore in quel ruolo, un gran lavoratore. Molto bravo a preparare i portieri sui rigori. Questa partita ha confermato che quando abbiamo avuto partite dove il ritmo bisognava deciderlo noi a tratti l’abbiamo fatto e a tratti no, infatti abbiamo subito gol con Cremonese, Pisa e Parma. Quando le partite sono di alto livello sei costretto a tenere l’attenzione alta. Il passo in avanti va fatto con le cosiddette piccole. Il risultato di stasera è importante soprattutto a livello psicologico, potevi andare sotto di 5 punti che non sono tantissimi, ma rimanere dentro le prime 4 è molto importante”.