Pioli a DAZN: "Giroud in porta fa parte del nostro spirito. Ma parliamoci chiaro, siamo tornati da Dortmund giovedì..."

Pioli a DAZN: "Giroud in porta fa parte del nostro spirito. Ma parliamoci chiaro, siamo tornati da Dortmund giovedì..."MilanNews.it
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sabato 7 ottobre 2023, 23:34News
di Manuel Del Vecchio

Mister Stefano Pioli ha parlato a DAZN nel post partita di Genoa-Milan. Queste le sue dichiarazioni:

In tanti anni di carriera aveva mai vissuto un finale di partita così intensa? “È il bello della nostra professione, vivi delle emozioni che nemmeno ti immagini. È stata una partita particolare, tesissima e nervosissima. Abbiamo fatto fatica ma volevamo vincere e ci abbiamo creduto, grande merito ai miei giocatori. Abbiamo giocato tantissimo, speso tanto, abbiamo messo in campo una prestazione per provarla a vincere”.

Le emozioni con Giroud in porta: “Mi piace pensare che quello che ha fatto Oli quando si è messo la maglia di Mike faccia parte del nostro spirito. Faccia parte della nostra mentalità. Il fatto di provare a portare a casa una vittoria importante. Voleva andare in porta Pulisic perché probabilmente in passato l’ha già fatto, ma gli ho detto che c’era una punizione e lui è piccolino. Dopo ci è andata bene, ci vuole anche fortuna. Siamo stati fortunati negli ultimi episodi. Ma credo faccia parte della mentalità di un gruppo che vuole dare il massimo, è la cosa che mi rende più felice”.

La reazione dopo il derby perso: “Credo che siamo sempre stati una squadra che per vincere doveva giocare veramente bene e giocare meglio dell’avversario. Adesso riusciamo a vincere anche le partite sporche. È una crescita importante, ci sono anche queste giornate e ci sono soprattutto giocando ogni tre giorni. Parliamoci chiaro, siamo tornati giovedì da Dortmund, dopo che a livello fisico e mentale è stata la partita dove abbiamo avuto i dati fisici più alti di questi quattro anni al Milan. È stata veramente una partita europea a campo aperto. Vincere stasera soffrendo e faticando contro un avversario difficile, al quale bisogna dare grande merito. La crescita è vincere anche le partite in cui non riesci a giocare nettamente meglio degli avversari”.

Il gol di Pulisic, controverso: “Se ci mettiamo a guardare tutti gli episodi dubbi… Anche l’arbitro è stato costantemente bloccato, le azioni non partivano perché doveva costantemente sentire, vedere… Alla VAR l’avranno visto 3-4 volte, se hanno deciso che era gol poi evidentemente era giusto così. Poi non lo so e sinceramente mi interessa anche poco”.

Come valuti la prestazione del tridente inedito? “A livello di caratteristiche non ho cambiato così tanto. Sono queste le posizioni. Ho cambiato per avere una squadra dal punto di visto mentale. Sapevamo che era una partita intensa e difficile, ho preferito avere dall’inizio dei giocatori più freschi, che non vedevano l’ora di avere questa situazione. Credo che abbiano fatto bene, poi dopo ripeto le difficoltà ci sono state, ma non per le prestazioni singole. Io ho parlato tanto con i giocatori che dovevano venire qua al Milan, li ho convinti dicendo che sono giocatori importanti per me. E se dico una cosa dopo devo cercare di essere coerente. Fin quando mi dimostreranno con gli atteggiamenti e le prestazioni che possono giocare qualsiasi partita io li farò giocare”.

I prossimi impegni importanti, con la Juve senza Theo e Mike: “Sul giallo a Theo non ho visto il fallo, stavo seguendo l’azione. Mi ha detto che ha fatto un fallo normale, l’unico della partita… Ci sta. Ma della classifica riparliamone dopo Juventus e Napoli. Se saremo ancora lì dopo Juve e Napoli vorrà dire tanto. Affrontiamo due avversari che lotteranno per vincere il campionato. Dispiace non avere Mike e Theo, mi auguro che la sosta ci ridia Kalulu, Loftus, Krunic, Jovic si metterà in condizione ancora migliore. Vorrà dire che saranno ancora più freschi a Parigi. Contro la Juve cercheremo di essere preparati”.