Serafini: "Con Rebic in campo il Milan subiva molti meno tiri"
Luca Serafini, intervenuto nel pomeriggio di Sky Sport 24, ha spiegato l'importanza dell'assenza di Rebic per il Milan: "Non è solo questione di Kjaer, ma anche di Rebic. Nelle prime giornate c’era Rebic, e lui con Leao e Saelemaekers iniziavano la fase difensiva. Rebic è una specie di Gattuso, andava a rompere le scatole a tutti i difensori. Tant’è vero che ad inizio campionato il Mlan subiva pochi tiri in porta.
Maignan aveva fatto poche parate nella prima parte di stagione. Poi cosa succede? Senza Rebic e con Giroud o Ibrahimovic il Milan continua a segnare, però subisce di più. Ibra non fa il pressing che fa Rebic, il gioco del Milan è più Ibracentrico perché lo cercano con lanci lunghi, ed è facile che quel lancio lungo non riesca e che quindi riparta l’azione degli avversari: ad Udine è successo almeno una mezza dozzina di volte.
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