Simic a DAZN: "Come un sogno: mi hanno aiutato tutti molto. La maglia la regalo ai miei genitori"

Simic a DAZN: "Come un sogno: mi hanno aiutato tutti molto. La maglia la regalo ai miei genitori"MilanNews.it
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domenica 17 dicembre 2023, 14:59Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan ha vinto contro il Monza con un bel 3-0 che fa bene a classifica e morale, dando continuità dopo la vittoria in Champions contro il Newcastle. I rossoneri ora mettono pressione sull'Inter che stasera sfida la Lazio a Roma: al momento il Diavolo è a -6 dai nerazzurri e a -5 dalla Juventus. Al termine della gara è stato intervistato Jan Carlo Simic ai microfoni di DAZN, grande protagonista con gol all'esordio da professionista, a soli 18 anni. Le sue parole.

Sulle emozioni del gol e dell'esordio: "Come un sogno ma sono contento di aver potuto aiutare la squadra. Una bella roba esordio e gol: tutti i bambino lo sognano. Sono contento per la squadra che abbiamo vinto e che ho fatto gol è ancora più bello"

Sulla maglietta dell'esordio: "Mi hanno aiutato molto i compagni, il mister e lo staff. Già la settimana scorsa mi avevano detto di rimanere sul pezzo. Stavo lavorando molto duro e sono contento di aver esordito in un club come il Milan e fare gol è stato ancora più bello. Continuo a lavorare. La maglia la regalo ai miei genitori"

Sulle sensazioni al momento dell'ingresso: "Ero già pronto da tutta la scorsa settimana. Il mister mi aveva avvisato. Quando mi ha chiamato ero pronto e concentrato"

Sui cinque minuti dopo il gol: "Non lo so, non ho sentito nulla. Neanche quando i tifosi hanno urlato il mio nome. Subito dopo il gol ero già dentro la partita, a fare il mio e non far fare il gol al Monza"

Sulla dedica: "Ai miei genitori. Mi hanno aiutato molto per essere sempre concentrato, sul pezzo. La famiglia è la cosa più importante per un giocatore: loro mi hanno tenuto sveglio. Ho visto come si sono emozionati e sono molto grato"

Sul consiglio di qualcuno dei compagni: "Non c'è solo uno, tutti sono venuto da me. Oli, Simon, Florenzi. Mi hanno detto stai tranquillo e ti aiutiamo. Anche da fuori il mister e lo staff. Tutti mi hanno aiutato e non solo uno. Sono grato. Ora devo portare i pasticcini per domani..."

Sull'emozione dei genitori: "Ho visto, me lo aspettavo. Non era facile per loro aiutarmi anche nei momenti più difficili, mi hanno sempre aiutato a rimanere concentrato e a lavorare duro. Sono molto contento per loro"

Sul modello: "Paolo Maldini era sempre il mio idolo ed è un sogno giocare qua nel Milan. Da quando son piccolo che vedo i suoi video"