Sognando Klopp in Serie A: dove potrebbe andare?

Jurgen Klopp preferisce essere Robin Hood invece che avere un bazooka per centrare un bersaglio. Lo ha detto più volte nel corso della sua carriera da allenatore. Quando era al Borussia Dortmund ha anche detto che non sarebbe andato ad allenare il Bayern Monaco perché, di fatto, non era un progetto sfidante. Perché è facile allenare squadre che sono già piene di campioni e che sono quasi sempre al top della lega. Infatti nel corso degli anni non ha risparmiato frecciatine al Manchester City di Guardiola, soprattutto quando è stato indagato per violazione del Fair Play Finanziario. Il Liverpool ha vinto una Champions passando dall'ottavo posto del primo anno di Klopp a, appunto, alzare la Coppa dalle grandi orecchie perdendo la finale del 2018. "Abbiamo bisogno di quattro anni per vincere", aveva detto nel 2015. Fatto.
E ora? Qualche anno fa paventò un ritorno in Germania: “In carriera sono stato benissimo al Mainz e al Borussia Dortmund. Molto probabilmente tornerò lì, ma non necessariamente nel ruolo di allenatore”. Il discorso è ovviamente prematuro perché rimarrà fermo "almeno un anno", come detto oggi nell'intervista per l'annuncio del suo addio al Liverpool a fine stagione. Anni fa disse anche: “No, no, verrò in Italia perché dopo la fine della mia carriera avrò voglia di viaggiare. Un buon bicchiere di vino, mi divertirò con Arrigo (Sacchi, ndr). O con Ancelotti o con lo stesso Sarri. Amo il vostro paese, il tempo, il cibo fantastico. Ma per il mio lavoro ho bisogno della lingua e il mio italiano non è buono. Avrei bisogno di tempo, magari di un anno per imparare l’italiano e allora potrei anche pensarci, ma chi lo sa. In vacanza vengo di sicuro, a lavorare chissà…”.
Sognare non costa nulla, ma l'impressione è che Klopp non sceglierebbe le "corazzate" come Juventus e Inter, già al top attualmente. Forse anche il Milan. Quindi sarebbe un'ipotesi per le due romane o per il Napoli, con De Laurentiis che lo sogna da anni. Impossibile non pensare che possano piovere tantissime offerte da ovunque, ma d'altro canto sarebbe difficile pensarlo su panchine come PSG, Real Madrid o Barcellona.
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