Stella Rossa crocevia della gloria milanista. La nebbia del 1988 e il playoff che avviò la strada per Atene

Lo Stella Rossa evoca dolci ricordi di Champions nel Milan. Belgrado è stata il crocevia della storia dei rossoneri che da lì sono passati per rialzare la coppa delle grandi orecchie dopo 20 anni e sempre lì per arrivare a vincere la settima.
9 novembre 1988, stadio Marakana di Belgrado, si riparte dall'1-1 all'andata a San Siro. I serbi vanno avanti con Dejan Savicevic, che solo qualche anno dopo arriverà al Milan. Scende una nebbia epica, viene espulso Virdis per un fallo che non vede nessuno. Al 12’ del secondo tempo anche l’arbitro, il tedesco Pauli, si arrende: impossibile continuare e partita sospesa. Si rigioca il giorno successivo, da capo, da 0-0. Ruud Gullit, assente il giorno prima, sfrutta il rinvio della partita riuscendo incredibilmente a recuperare dall’infortunio, potendo così scendere in campo. Al contrario, niente da fare per Virdis. Per la Uefa l’espulsione, sebbene in una gara sospesa, va confermata. Scatta, pertanto, la squalifica e non potrà giocare. Idem per Carlo Ancelotti, diffidato e ammonito durante la partita in Jugoslavia. La partita è subito accesa, il Milan si vede incredibilmente scippato per una svirgolata di Vasilijevic entrata in rete ma non vista dall’arbitro. I rossoneri trovano la forza di passare in vantaggio con van Basten, poi vengono raggiunti da Stojkovic. Il risultato rimarrà tale fino ai rigori. Giovanni Galli para quelli di Savicevic e Mrkela. Il Milan è infallibile e passa il turno. Da lì in avanti eliminerà Werder Brema, Real Madrid e in finale travolgerà nella finale di Barcellona lo Steaua Bucarest per 4-0, tornando sul tetto d’Europa 20 anni dopo.
Siamo all'estate del 2006 e il Milan dopo aver rischiato di essere estromesso dalle coppe, per non dire retrocesso in B per lo scandalo Calciopoli. Questa è la richiesta dell'accusa, arriveranno 30 punti di penalizzazione che porteranno la squadra, che si era conquistata la qualificazione Champions sul campo, a partire dai preliminari. E pesca lo Stella Rossa. Andata a San Siro, la decide Inzaghi. A Belgrado il bis, 1-2 con reti di Inzaghi e Seedorf. E parte la cavalcata che si conclude ad Atene, col 2-1 al Liverpool.
Oggi lo Stella Rossa è una squadra che nel suo piccolo sta trovando il suo spazio in Champions League. Quarta partecipazione negli ultimi sette anni. Il tecnico è Vladan Milojevic, in rosa non ci sono grandi stelle e il nome più noto è il nigeriano Peter Olayinka, ex Gent e Slavia Praga. In campionato domina: 5 vittorie e un pari in sei partite, in Champions ha estromesso il Bodo/Glimt dai playoff.
Formazione tipo (4-2-3-1): Ilic; Mimovic, Djiga, Spajic, Seol; Elsnik, Hwang; Olayinka, Ivanic, Milson; Bruno Duarte. All. Vladan Milojevic.
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