Suso svela un retroscena: "Spalletti mi chiamò perché mi voleva all'Inter, ma dissi di no per rispetto del Milan"

Suso svela un retroscena: "Spalletti mi chiamò perché mi voleva all'Inter, ma dissi di no per rispetto del Milan"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 12:10News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato questa mattina dai taccuini de La Gazzetta dello Sport, Jesus Fernandez Saez, più comunemente noto come Suso, il giocatore spagnolo con più presenze e gol nella storia del Milan, ha presentato il derby di domenica tra la sua ex squadra e l'Inter. 

Quel derby di 9 anni fa resta la partita della vita?
"Sì, il Milan è la mia squadra in cui sono stato più felice. Era il mio primo derby da titolare e l’atmosfera era speciale. E poi avevo fatto quella promessa…". 

“Se segno una doppietta, torno a casa a piedi”. Mai mantenuta?
"No, l‘Inter pareggiò nel recupero, ci sarei andato solo se avessimo vinto…". 

Mai avuto contatti diretti con l’Inter per andare a giocare da loro?
"Lo ricordo perfettamente. Io pote- vo liberarmi con il pagamento di una clausola e l’Inter voleva pagarla. Spalletti mi chiamò e gli parlai al cellulare. Il fatto che l’Inter mi volesse era un orgoglio ma io ero del Milan. Ho detto di no: non sarebbe stato giusto, per quello che avevo vissuto a Milano".

Con il Milan però finì maluccio…
"C’è stato un periodo non bello come risultati. Il Milan aveva preso Pioli e a dicembre 2019 per- demmo 5-0 contro l’Atalanta. Pioli poco dopo mi tolse dalla formazione e io pensai che non volesse farmi sentire importante. Cominciai a non giocare e la squadra vinceva, il calcio a volte va così. Ho sentito che fosse il momento migliore per chiudere".