Theo Hernandez, il simbolo del ricambio generazionale della Francia

Salutato Euro 2020 e in attesa di capire se Didier Deschamps continuerà la sua avventura come commissario tecnico, la Francia si interroga sul proprio futuro. Secondo RMC Sport, l’eliminazione di ieri rappresenterà l’occasione di fare un po’ di ricambio generazionale. A uscire dal giro della selezione, in vista del mondiale del 2022, dovrebbero essere tra gli altri il 35enne Steve Mandanda, il 32enne Moussa Sissoko (considerato un fedelissimo di Deschamps) e Olivier Giroud, finito nell’ombra di Karim Benzema.
I volti nuovi, però, sono già tantissimi, con qualche rimpianto. Perché per esempio in Francia si discute molto della mancata qualificazione di Theo Hernandez, specie considerando che alla fine è stato impiegato Rabiot come terzino sinistro. Con lui, potranno trovare più spazio nella Francia di domani un altro terzino sinistro come Benjamin Mendy, ma anche talenti dal sicuro avvenire e stelle del presente come Upamecano, Ikoné, Fekir, Martial, Ndombélé, Aouar, Koundé e Camavinga.

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