Pagelle - Pobega, gol e prestazione di sostanza. Origi continua a non esserci

Pagelle - Pobega, gol e prestazione di sostanza. Origi continua a non esserci
sabato 15 aprile 2023, 17:12Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Bologna-Milan:

Maignan 6: Sansone lo fulmina da cinque metri. Non può farci niente. Poi passa la partita a guardare l’assalto del Milan-2 verso la porta del Bologna.

Florenzi 5.5: impegna Skorupski su punizione, ma il fiato è ancora corto. Sulla prima azione della partita, che porta al gol di Sansone, c’è anche un suo errore. (dal 57’ Calabria: entra bene nella partita, calcia e crossa. Ammonito, salterà il Lecce domenica prossima)

Kalulu 6.5: Sansone gli passa davanti, è vero, ma poi alza un muro per tutto il resto della partita, prendendo per mano Thiaw e tutto il reparto arretrato.

Thiaw 6: partita di ordinaria amministrazione per il tedesco, che fa sentire la presenza sia a Sansone sia Zirkzee. Esce nel finale di gara. (dall’81’ Gabbia sv)

Ballo Touré 5: troppo evidente la differenza con Theo. Il dislivello è tale che anche quelle poche cose che azzecca, sembrano più frutto del caso. Non può continuare ad esser lui il vice di Hernandez.

Pobega 7: il gioco passa molto da lui e lui si prende le sue responsabilità. Costruisce con lucidità e poi trova un gol meraviglioso, con un mezzo collo esterno sinistro che butta giù il palo alla destra di Skorupski prima di infilarsi in porta. Cala nel finale di partita,  ma è nettamente il migliore dei rossoneri.

Vranckx 5.5: torna titolare, ma va troppo a scatti. Nell’interezza della sua prestazione, non convince per alcune scelte che fa.

Saelemaekers 6.5: ha voglia di fare, ritmo nelle gambe e cerca di creare pericoli alla difesa del Bologna. Finché rimane in campo e prende le decisioni giuste, è una spina nel fianco. (dal 57’ Messias 6: entra bene al posto di Alexis. Non fa cose clamorose, ma le fa bene).

De Ketelaere 5: ci si aspettava qualcosa di più, ma molto di più. Cerca di proporsi, ma non ha un lampo che sia uno dentro i 70 minuti che Pioli gli concede. Non bene e non è un bel segnale quello che arriva da lui. (dal 70’ Brahim Diaz 5.5: ha due palloni per vincere la partita, ma uno cerca di piazzarlo sotto l’incrocio mentre il secondo, mentre arriva a rimorchio sul passaggio di Leao, non trova l’impatto col pallone).

Rebic 5.5: la differenza con Origi è evidente. Il croato, seppur non portando a casa una prova sufficiente, si sbatte e cerca di creare qualcosa. Pioli nota la differenza con il belga e lo lascia dentro fino alla fine, dove però ha poca lucidità nelle scelte, specie nella battuta degli angoli.

Origi 4.5: prosegue la sua serie di partite dove non combina nulla. Sembra un mix tra sfiduciato e svogliato e questo è un grosso problema per il Milan. E quelli che erano i dubbi sul suo acquisto stanno diventando, sempre più, solide realtà. (dal 70’ Leao 6: crea almeno tre palle gol potenziali, ma non vengono concretizzate dai compagni).

All. Pioli 6: il turnover totale dei giocatori di movimento, alla fine, stava per pagare perché il gol a inizio partita del Bologna era stato pareggiato da quello di Pobega. Vedremo martedì se questo sacrificio sarà servito a qualcosa.