Gradimento tecnico e ricambio nel ruolo: ecco perché il Milan segue con attenzione Terracciano (PODCAST)

Gradimento tecnico e ricambio nel ruolo: ecco perché il Milan segue con attenzione Terracciano (PODCAST)MilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
martedì 27 settembre 2022, 16:00Podcast MN
di Pietro Mazzara

Nel corso dell’estate 2023 il Milan cambierà almeno un elemento del suo reparto dei portieri alle spalle di Mike Maignan. La necessità è quella di trovare un portiere affidabile e che sia formato Italia per il discorso legato alle liste Uefa che in questa edizione della Champions League aveva portato Pioli a dover tagliare Tatarusanu, poi inserito come sostituto di Maignan almeno per le due gare con il Chelsea. Il nome monitorato con attenzione dai rossoneri è quello di Pietro Terracciano della Fiorentina. Il contratto del portiere classe 1990 scadrà il 30 giugno 2023 e i discorsi per un rinnovo con i viola sono a un punto momentaneamente morto. La richiesta di Terracciano, per poter firmare nuovamente con la viola, è di 1 milione di euro all’anno e già nel ritiro di Moena ci fu una fumata nera dopo l’incontro tra Joe Barone e Federico Pastorello, agente del ragazzo, con la richiesta economica avanzata che non venne (e non viene) ritenuta congrua dalla Fiorentina.

Ecco perché Maldini e Massara hanno messo il loro radar sulla posizione di Terracciano, che gode di ottime referenze anche presso lo staff tecnico milanista, che lo vedrebbe benissimo come prima alternativa a Maignan in casi d’emergenza. Tatarusanu si appresta a vivere, con ogni probabilità, la sua ultima stagione al Milan mentre per Antonio Mirante – ben calatosi nel ruolo di terzo portiere – potrebbe esserci una conferma anche a fine anno.