MN - Milan, dopo gli scontri diretti sul campo è tempo di vincere anche quelli sul mercato (PODCAST)
Che il Milan abbia intrapreso una politica chiara e coerente sul mercato, è cosa ormai nota e risaputa. I rossoneri, per filosofia, non partecipano ad aste anche a costo di perdere alcuni calciatori. Spesso, nelle cronache di mercato, si è letto “Milan beffato”, ma quella beffa – in realtà – non è tale, poiché il club opera secondo i suoi parametri.
Ma per ogni situazione, c’è un’eccezione. Kaio Jorge, ad esempio, era un profilo che il Milan seguiva da tempo e che ha trattato a lungo, fino a subire – però – il sorpasso della Juventus che si è mossa con maggior decisione e ha accelerato la pratica mettendosi in pole position.
Lo spunto di riflessione è il seguente: dopo esser riusciti, finalmente, a sfatare il tabù degli scontri diretti sul campo, il Milan dovrà riuscire a farlo anche sul mercato, perché non si compete sempre da soli sui giocatori.
L’approfondimento nel podcast odierno.
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