ALBERTAZZI, il Santon rossonero

ALBERTAZZI, il Santon rossoneroMilanNews.it
martedì 31 marzo 2009, 18:49Primo Piano
di Pietro Mazzara

Nel non eccelso vivaio rossonero di questi ultimi anni, c'è un giocatore che è sicuramente al di sopra degli altri per qualità fisiche e tecniche. Si tratta di Michelangelo Albertazzi, 18enne difensore centrale della primavera rossonera. Nato a Bologna il 7 Gennaio del 1991, Albertazzi è sempre stato un talento precoce, giocando sempre in categorie d'età sempre superiori alla sua arrivando nel 2005 a giocare nella Beretti del Bologna mettendosi in mostra per la grande personalità oltre che per la sua duttilità tattica che gli consente di giocare anche come terzino sinistro. Due stagioni fa, l'approdo a Gennaio al Milan che lo preleva dal Bologna, per 1 milione e mezzo di Euro, cifra molto importante per un neo 16enne. Il talento di questo giovane difensore era stato notato anche dall'Arsenal che, in quel momento, insieme al Manchester, stava facendo razia dei talenti più pregiati presenti nei settori giovanili italiani ma Michelangelo rifiutò la corte di Arsene Wenger, uno che coi giovani ci sa fare e come, convinto di poter approdare in un grande club, e così è stato con il suo arrivo a Milanello.

In tempi non sospetti, l'ex giocatore e capitano del Bologna, Giancarlo Marocchi, oggi responsabile del settore giovanile della squadra felsinea, aveva dichiarato: "Ha un grande talento, quello non si costruisce, ma ha anche grande determinazione nell'allenarsi e nel fare le cose. Buona tecnina, buon fisico, è un difensore centrale classico, mancino. Attento in fase difensiva, può dare un contributo anche alla prima squadra". Anche Chicco Evani, attuale tecnico della Primavera rossonera ha detto la sua su Albertazzi: "Presto arriverà in alto, molto in alto".

Purtroppo, la storia recente del Milan ci ha insegnato che lo staff tecnico, ancor prima della società, è molto restio, salvo casi rari come Paloschi, nel puntare sui ragazzi del vivaio, probabilmente essendo consapevoli della "pochezza" degli elemnti a disposizione. Il discorso però non sussiste quando si è acquistato e creduto in un ragazzo come Albertazzi che, salvo stravolgimenti impensabili, sarà destinato ad esplodere altrove con l'ennesimo rammarico da parte dei tifosi rossoneri che, qualora ciò dovesse verificarsi, esclamerebbero: "Quello era nostro". Lieto di essere smentito...