Antonelli, questione di (tanta) sfortuna e… scelte: da titolare inamovibile con Miha a rarità con Montella

Antonelli, questione di (tanta) sfortuna e… scelte: da titolare inamovibile con Miha a rarità con MontellaMilanNews.it
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martedì 4 aprile 2017, 22:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Questione di grande sfortuna sì, ma non solo. L'annata vissuta da Luca Antonelli, certamente non per responsabilità proprie, si è attualmente rivelata ben lontana rispetto alle aspettative e alla passata stagione: 2015/16 in cui l'ex esterno del Genoa, sotto la gestione Mihajlovic, aveva ricoperto un ruolo fondamentale nell'indice rossonero, rispetto all'inatteso, scarso minutaggio accumulato con Vincenzo Montella in panchina.

A CONFRONTO - Antonelli, in questo 2016/17, è infatti sceso in campo in sole 6 occasioni (4 delle quali da titolare): ben 14 le gare saltate per infortunio, tra il trauma cranico subìto contro l'Udinese e diversi problemi muscolari, e 10 panchine, con un filotto da Palermo a Roma totalmente speso a bordo campo, per 291 minuti totali in questa Serie A. Un bilancio decisamente differente rispetto alla scorsa annata, fatta di 28 presenze in campionato (di cui 26 da titolare), tre reti ed altrettante panchine, con appena 6 gare non disputate causa infortunio. 

TRA SFORTUNA E SCELTE - A complicare notevolmente il momento del numero 31 rossonero ha certamente contribuito, nel quadro generale, una fragilità muscolare che lo ha estromesso dal folto reparto di esterni a disposizione di Montella: catena di terzini via via ridottasi all'osso col tempo, tra i vari guai fisici occorsi anche a Calabria ed Abate, in cui Antonelli ha tuttavia sempre dato l'impressione di partire alle spalle di Mattia De Sciglio nelle preferenze dell'allenatore. La stagione conclusa anticipatamente da Abate, con il conseguente, pieno recupero dell'esterno classe '87, sembrava poter riaprire le porte di un posto da titolare per il prodotto del vivaio rossonero: ma al momento, nelle gerarchie di Montella, anche Vangioni (da desaparecido a scelta prima forzata e poi confermata nelle ultime gare) sembra risultare elemento sul quale potersi affidare maggiormente per lo staff tecnico milanista. Scelte tecniche di uno scenario che, solo a distanza di una stagione, per Antonelli sembrava sostanzialmente impronosticabile, al di là degli infortuni. E che vede ora un vecchio titolare inamovibile, pur positivo quando impiegato, godere di uno spazio ben inferiore rispetto alla scorsa annata.