Conte fa 72 e 20 nella tombola napolenta, 'A meraviglia in festa. Il Milan invece? 65, 'O chiant (il pianto)

Conte fa 72 e 20 nella tombola napolenta, 'A meraviglia in festa. Il Milan invece? 65, 'O chiant (il pianto)MilanNews.it
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di Lorenzo De Angelis

Con la vittoria dello scudetto del Napoli non si può non fare riferimento alla simbologia della smorfia napoletana per cercare di mettere a confronto il momento del Club partenopeo con quello del Milan, che proprio come gli azzurri un anno fa deve leccarsi le ferite dopo una stagione fallimentare e cominciare con ambizione ed umiltà un nuovo corso che si spera possa essere vincente. 

La vittoria del Napoli è stata però anche uno schiaffo alla presunzione, all'orgoglio e all'incapacità della dirigenza del Milan, che nel giugno del 2024 ha cercato di dare il contentino ai propri tifosi dicendo che Paulo Fonseca era l'uomo giusto dal quale ripartire, soprattutto considerando che quello che stava per nascere era un Diavolo che aveva bisogno di un allenatore e non di un manager carismatico e vincente come Antonio Conte. 

Il risultato? Conte fa 72 e 20 nella tombola, ovvero la meraviglia in festa, mentre il Milan fa 65, il pianto, perché non resta altro che fare questo, oltre che chiudersi negli uffici del quarto piano della sede rossonera per valutare quello che non è andato quest'anno e ripartire completamente in un altro modo, anche perché altri passi falsi di questo genere non verranno ammessi da una tifoseria che la scorsa estate è addirittura arrivata ad aprire petizioni online pur di convincere il Milan e la sua dirigenza a puntare su Antonio Conte e nessun altro. Alla fine chi è che ha avuto ragione?

PARTIRE DALL'AMBO 56-83 PER VINCERE CON UN 77-20 - Non sono i numeri del Superenalotto, ma sempre quelli della tombola napoletana. Considerando il Napoli campione d'Italia ci piace giocare su questa simbologia, anche perché potrebbe aiutarci a comprendere il percorso che il Milan dovrebbe intraprendere per risalire la montagna e tornare ad essere quella squadra dominante in Italia e in Europa che è stata per gran parte dei suoi 125 anni di storia. 

Ma che significa "partire dall'ambo 56-83 per vincere con un 77-20?" I primi due numeri sono rispettivamente la caduta (56) e il mal tempo (83). Ed è proprio dallo scivolone fatto quest'anno, accompagnato da quest'aria tutt'altro che serena che si respira dalle parti di Casa Milan, che il Diavolo deve ripartire con ambizione ma soprattutto con programmazione, quella che è decisamente mancata l'anno scorso. L'ingresso in dirigenza di Igli Tare aiuterà sicuramente sotto questo aspetto, ma tutti dovranno navigare in un'unica direzione, compatti e uniti come un vero gruppo di lavoro sa fare, non come quest'anno. In parole povere: bisogna resettare tutto, ripartire da zero, con l'obiettivo di vincere l'ambo 77-72 della tombola napoletana per tornare ad essere dei Diavoli (77) in festa (20).